Presunte molestie nei confronti di alcuni alunni delle elementari da parte del loro maestro, fissata la data della discussione: tutti in aula il prossimo 15 giugno. Prima, però, una lunga e complessa ricostruzione eseguita da due consulenti tecnici di parte che avrebbero spiegato i "casi di scuola" arrivando a descrivere le cosiddette "dichiarazioni a reticolo".

L'accusa
I fatti, lo ricordiamo, risalgono al 2016 quando un maestro della Valle dei Santi venne accusato di molestie su alcuni alunni. In particolare le pesanti accuse vennero rivolte al maestro (ora in pensione) in relazione a presunte attenzioni "particolari" su bambini di quarta elementare. L'uomo, assistito dall'avvocato Ermete Grossi, ha sempre respinto con forza ogni accusa. Diverse le famiglie che si sono costituite nel tempo parte civile, rappresentate dagli avvocati Manlio Sera ed Emanuele Carbone.

Le ricostruzioni
I due consulenti, il professor Ugo Sabatiello - neuropsichiatra infantile della Sapienza - e la dottoressa Elisa Spizzichino (psicologa e psicoterapeuta, ctu e perito del tribunale di Roma) hanno concentrato molto le loro attenzioni sui "casi di scuola" più che su quelli che si presume possano essere accaduti anche in un istituto elementare del Cassinate, con un maestro della Valle dei Santi finito a processo. I consulenti hanno parlato in aula di "dichiarazioni a reticolo", ovvero di quel particolare fenomeno per il quale in un contesto ristretto, a una parte di fatti denunciati (veri o presunti) si possono sovrapporre altre deposizioni che presentano il rischio di contaminazioni incrociate. Come se, sia per la delicatezza dei fatti, sia per la particolare congiuntura sociale si arrivasse a una specie di narrazione collettiva molto contaminata, che rischia di doventare però ricordo vero. Una ricostruzione fortemente contestata dalle parti civili, anche perché legata - secondo i difensori - a "casi di scuola" che non abbracciano tutte le possibilità verificabili. I due ctu hanno depositato una complessa relazione prima della fissazione della discussione al prossimo 15 giugno.