Cerca

La proposta

Commissione speciale alla sanità per tutelare l'ospedale

La consigliera di minoranza Manuela Cerqua ha sottolineato le criticità del Santissima Trinità e presentato una mozione per l'istituzione dell'organismo

Commissione speciale alla sanità per tutelare l'ospedale

L'ospedale Santissima Trinità

La consigliera di minoranza Manuela Cerqua ha presentato una mozione per sollecitare l'istituzione, quanto prima e senza oneri per il Comune, di una commissione speciale alla sanità.
«Dopo aver assistito alla recente campagna elettorale incentrata soprattutto sui temi della sanità, ora è tempo di mettersi concretamente a lavoro - dice la Cerqua - Sebbene ai Comuni non sia affidata l'organizzazione e la gestione dei servizi sanitari, resta fondamentale l'azione di controllo, proposta e "rivendicazione" che essi possono svolgere nei confronti del livello regionale e delle aziende sanitarie. Anche il consiglio comunale, dunque, può e deve svolgere quelle azioni di analisi e proposta che dovranno accompagna l'attività istituzionale del sindaco in questa materia. Ritengo che tra le principali istanze da rappresentare subito in Regione ci siano proprio i temi della sanità pubblica e, in particolare, quello delle sorti future dell'ospedale di Sora».

La consigliera Cerqua parla delle criticità crescenti del Santissima Trinità, soprattutto a causa della persistente carenza di personale medico nei reparti e, in particolare, al pronto soccorso, dove «la situazione è aggravata dai turni massacranti per il personale infermieristico, che, con enormi sacrifici, garantisce prestazioni all'utenza che si trova spesso ad affrontare tempi di attesa insostenibili - aggiunge Cerqua - Situazioni emergenziali si riscontrano in modo piuttosto generalizzato anche in altre unità operative: si pensi ad ortopedia, che attualmente opera con soli due medici, o a cardiologia dove non si applicano più gli holter cardiaci, costringendo i pazienti a raggiungere Anagni o Pontecorvo».
Da qui la sua proposta: «Questa commissione potrà essere un utile luogo di confronto dove, anche grazie al supporto di tecnici esperti, esterni al Consiglio, si possano affrontare temi e proposte decisivi per il futuro della nostra città e del nostro ospedale, alla luce delle possibili trasformazioni cui andrà incontro la sanità del territorio con la prossima ridiscussione del Piano aziendale cui parteciperà anche il nostro sindaco».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione