Pubblica illuminazione: l'intera rete a servizio del territorio comunale è ora gestita dal Comune. Il 28 febbraio scorso, infatti, è scaduto il contratto generale con Citelum, un contatto oggetto di discussione nei vari consigli comunali, soprattutto in riferimento al bilancio e all'elevato costo che l'ente ha dovuto sobbarcarsi in questi nove anni. Pertanto, dal primo marzo scorso i cittadini che registrano guasti o disservizi devono procedere con le segnalazioni direttamente al Comune attraverso i canali ufficiali.
Prossimo obiettivo è la riduzione delle spese e il proseguimento del piano di efficientamento energetico già avviato che, oltre a garantire risparmi per le casse municipali, riduce le emissioni inquinanti.
Recentemente sono state installate 103 lampade a led sul territorio comunale, sia in centro che in periferia, è stato potenziato il sistema di illuminazione delle strade e sono stati realizzati interventi a livello di sicurezza e nella direzione della salvaguardia dell'ambiente. Gli interventi sono stati effettuati nelle vie Alfieri, Valle Toniche, Colonnelle, Opi, Franconi, Molete, Ripi, del Carmine, Caragno, Fontana Cialeo, Ugo Foscolo, Campo Uccelli, Triventi, Scalo, Colle Avarone, Vado Petrano e in località Pescara. I lavori, iniziati a fine dicembre, sono stati completati nell'arco di una settimana ripristinando il servizio laddove mancava e migliorandolo.
Soddisfatto il vicesindaco Vincenzo Cacciarella: «Il 2023 è iniziato con l'intervento di efficientamento e prosegue con la chiusura di un contratto che abbiamo ereditato e che è durato nove anni, un contratto che ha generato dei contenziosi che hanno appesantito la spesa corrente oltre ai debiti da contenzioso. Una parte di questi sono stati pagati mentre altri sono caricati sul piano di riequilibrio. Oggi ripartiamo con l'auspicio che le tariffe tornino al periodo precedente al conflitto ucraino. Vogliamo continuare a investire sull'efficientamento energetico per razionalizzare la spesa corrente, punto debole del nostro bilancio».