Via Valle del Garigliano, nessun intervento. Se fosse un'opera potremmo inserirla senza dubbi tra le "incompiute". Ma la situazione è ancor più grave, perché stiamo parlando di una zona trafficata, teatro di incidenti anche gravi, per la quale residenti e associazioni hanno da tempo chiesto l'intervento delle competenti autorità affinché fossero contemplate soluzioni efficaci di messa in sicurezza. Un problema affatto nuovo ma, sembrerebbe, dimenticato. Così l'associazione onlus "La Notte degli Angeli" - sempre in prima linea per la sicurezza stradale - e da tempo promotrice di campagne di prevenzione e sensibilizzazione, è tornata a farsi sentire. Chiedendo a tutte le autorità preposte di non voltarsi dall'altro lato.
«Non possiamo aspettare di dover restare con il fiato sospeso per l'ennesimo grave incidente, non sapendo se la persona coinvolta sia o meno in pericolo di vita. Bisogna agire e subito. Dopo quei pochi segnali stradali installati, il sipario è stato chiuso. Ma non certo sui pericoli. Le istituzioni sono latitanti» ha tuonato il vice presidente Orlando Bellaria. La questione legata alla necessità di mettere in sicurezza un tratto di strada che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante tra Lazio e Campania, un rettilineo di circa 900 metri che collega Cassino con San Vittore del Lazio e Rocca d'Evandro, dove i veicoli sono soliti viaggiare ben oltre i limiti consentiti di 50 chilometri orari, è ben nota. Tanti gli incidenti registrati, altrettanti gli appelli di residenti e attivisti. Con sopralluoghi - anche della Polizia locale - e sit-in.
«Quei pochi cartelli che siamo riusciti a far installare con tanti sacrifici e tante battaglie sono rimasti gli unici e inefficaci interventi su un tratto di strada percorsa, purtroppo, ad alta velocità anche da mezzi pesanti» continua Bellaria. Di contro, nessun ampliamento della strada, nessuna banda rumorosa né marciapiedi né strisce pedonali. «Le segnalazioni continuano ad arrivare ma nessuno ha mosso un dito ed è vergognoso - aggiunge - Facciamo appello alla nuova compagine regionale: non dimenticate le promesse della compagna elettorale. La sicurezza stradale è apparsa una delle priorità e speriamo che sia davvero così. La zona di via Valle del Garigliano non è di serie "b" né di secondo piano è la sicurezza delle tante famiglie che vi abitano».