Torna l'incubo dei colpi in casa, con ladri pronti a entrare in azione anche all'ora di cena o non appena i residenti le lasciano incustodite anche per dieci minuti. E l'allarme diventa social. Non è stato difficile ricostruire gli spostamenti delle bande tra Cassino e il Cassinate nel weekend: i racconti delle vittime, evidentemente esasperate, sono dettagliati. I ladri, che questa volta hanno messo a segno pochi raid, si sono principalmente concentrati nella zona di via Sferracavalli, via Madonna di Loreto e a San Pasquale fino a S. Elia. Una casa svaligiata a non molta distanza dalla Geacop, diversi i tentativi falliti.
Compreso quello di un'auto: le urla del proprietario dalla finestra hanno fatto desistere i malintenzionati che pare non siano riusciti nell'intento. Stesso copione in altre zone periferiche: un colpo è fallito per l'inatteso rientro dei proprietari. Una delle vittime, che aveva lasciato l'abitazione solo dieci minuti per portare giù il cane, non aveva riattivato l'allarme sapendo di tornare subito: quando ha aperto la porta ai ladri è rimasto solo il tempo di fuggire. Un tam tam, quello social, che riesce a descrivere la paura dei cittadini ma anche la forte coesione: in molti casi le segnalazioni in presa diretta riescono a mettere in allerta i residenti. Il consiglio, però, resta sempre lo stesso: allertare immediatamente le forze dell'ordine.