Il consigliere di opposizione Gianclaudio Diamanti torna a porre l'accento su una criticità più volte richiamata nella contrada di Casamari.

«Dopo il mio interessamento circa l'incrocio Quattro strade di Casamari, dove diverse volte ho messo in risalto la pericolosità di tale tratto, sono trascorsi diversi mesi, ma ancora nessun tipo di intervento è stato effettuato. Probabilmente però il mio intervento è servito visto che una settimana dopo alcuni componenti della maggioranza e del consiglio regionale del Lazio sono venuti sul posto per una sequela di scatti; un servizio fotografico in cui hanno iniziato a comparire tante carte progettuali, con le quale per l'ennesima volta veniva prospettata la realizzazione della rotatoria. Un'ipotesi che circola ormai da diversi anni ma che non si concretizza mai e che però viene tirata fuori all'occorrenza. Avevo sottolineato la pericolosità dell'incrocio spinto dalle rimostranze e dalla preoccupazione di molti residenti, esausti dai continui incidenti stradali. Dopo aver sollecitato la Provincia ad intervenire sul tratto di strada di via San Cristoforo, ottenendo l'installazione di due semafori lampeggianti, di segnaletica stradale che invita a rallentare e l'installazione di bande rumorose, avevo portato all'attenzione dell'amministrazione comunale la pericolosità del tratto, presentando anche una raccolta firme dei residenti. Ma non ho ricevuto alcuna risposta diretta in merito. Probabilmente una risposta implicita è il sopralluogo immortalato da foto. Oltre all'intervento dell'amministrazione provinciale, mi preme sottolineare l'aver trovato pieno appoggio e supporto da parte della Polizia locale di Veroli, guidata dal comandante Massimo Belli. Infatti, numerosi sono stati i controlli effettuati sul tratto di strada grazie a dei posti di blocco funzionali a disincentivare corse sfrenate, promuovendo una velocità adeguata tenuta dagli automobilisti. L'incrocio cosiddetto delle Quattro strade oltre ad essere pericoloso, versa in uno stato veramente pietoso per quanto concerne manutenzione, pulizia e cartellonistica. Aspettiamo ancora segnali di fumo da parte dell'amministrazione».