Un viaggio in Siria e in Turchia per offrire alle popolazioni colpite dal terremoto tutto il sostegno possibile: quello materiale così come il supporto spirituale. È quanto organizzato dal vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo: «Con il messaggio del 9 febbraio 2023 - scrive il vescovo in una nota - invitavo alla solidarietà e alla mobilitazione della generosità del nostro territorio diocesano a favore dei sopravvissuti del terribile terremoto verificatori in Turchia-Siria il 6 febbraio 2023. Scrivevo: "Al dolore per le numerose vittime, si aggiunge la nostra sofferenza per condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, stretti tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e le rigide condizioni climatiche". La risposta dei cittadini e delle istituzioni di ogni comunità del territorio è stata encomiabile.

Abbiamo potuto realizzare in pochi giorni una raccolta tale di beni di prima necessità da impegnare due Tir per il trasporto sui luoghi del sisma in Turchia-Siria. Sono, tuttavia, profondamente convinto che non è sufficiente assicurare solo beni materiali, pure necessari. Considerato che l'emergenza è anche di natura psicologica e spirituale, ho pensato di accompagnare personalmente la consegna della raccolta per testimoniare ed offrire anche una presenza concreta della nostra Chiesa diocesana, e poter stabilire relazione di fraternità e di reciprocità».