Il Comune abbellisce la città, i vandali deturpano e la cittadinanza paga. Servono rimedi per porre fine al problema di non poco conto a Ferentino. La prossima amministrazione comunale, tra l'altro, dovrà affrontare anche la questione deleteria per le casse comunali e per la comunità. Non è possibile che dopo avere sostituito le staccionate danneggiate con delle nuove, si assista a ulteriori scempi.
Un esempio eclatante riguarda gli arredi comunali nel parcheggio Martellina, nella parte superiore, ai piedi di palazzo "Filetico". I teppisti hanno spaccato le staccionate di legno, il Comune è intervenuto sostituendo i tratti di legno danneggiati con dei nuovi, ma a nulla è servito. Nuove palizzate spaccate, come pure un paio di panchine. L'area pare non sia coperta dalla videosorveglianza. Lo stesso trattamento hanno nuovamente subìto le staccionate sotto la passeggiata del Vascello. In via Porta Maggiore, proprio accanto agli Archi di Casamari, è stato divelto un palo di ghisa con il raccoglitore dei rifiuti e scaraventato nella scarpata sottostante.
In quella zona erano già stati danneggiati i segnali turistici. A poca distanza si eleva maestoso l'edificio della ex scuola "Paolini" abbandonato nel degrado. Nei giorni scorsi è salito di nuovo alla ribalta, poiché insistono al suo interno, con rischi enormi, le scorrerie di giovani che mettono a repentaglio la propria vita. Infatti sono ancora visibili sul terrazzo dello stabile tre sedie poggiate a una distanza di 15-20 metri l'una dall'altra, sul ciglio del palazzone privo di protezioni. Ciò sta a significare che sono state trasportate da ignoti, probabilmente ragazzi, con coraggio e forse inconsapevolezza del pericolo che corrono, con il serio rischio di precipitare nel vuoto. A chi tocca rimuovere le sedie, che potrebbero richiamare nuovi "giochi" pericolosi?