Avviso siglato dal sindaco Emiliano Cinelli per la manutenzione e ripristino dei fossi di scolo.
Nello specifico si tratta della pulizia dei fossi di scolo dei terreni prospicienti e non le aree pubbliche. Proprio proprietari e conduttori a qualsiasi titolo di terreni confinanti o meno con strade ad uso pubblico, dovranno provvedere alla pulizia degli stessi per garantire le condizioni di sicurezza per il transito pedonale e delle auto sulla rete viaria pubblica.
La violazione delle disposizioni ufficiali porterà alla comminazione di sanzioni amministrative pecuniarie tra i 25 e i 500 euro, in aggiunta alle eventuali ulteriori sanzioni previste da altre disposizioni di legge.

La premessa in capo all'avviso, riguarda infatti il verificarsi di diversi fenomeni meteorologici con "conseguenti allagamenti, dilavamenti ed erosione dei terreni, oltre ad invasione di fango e acqua delle sedi stradali, di cedimento delle scarpate laterali delle strade, di cadute di alberature e rami, con grave pregiudizio della pubblica e privata sicurezza ed incolumità oltre ai danni al corpo stradale". Al netto di ciò "è stato riscontrato che l'omessa manutenzione e pulizia delle fosse di scolo o, addirittura, la mancanza delle medesime nei terreni prospicienti le strade pubbliche, sono causa di allagamenti dei terreni e conseguente scolmo delle acque, anche con fenomeni di smottamento e frane, sulle sedi stradali, contribuendo a determinare, una situazione di potenziale pericolo.