Ennesima aggressione ai danni di un avvocato del tribunale di Cassino, la camera penale esprime solidarietà all'avvocato Costanza De Vivo. «La Camera Penale di Cassino esprime la propria solidarietà alla collega Costanza De Vivo, vittima di una vile ed ingiustificata aggressione». I fatti risalgono al 15 febbraio prima in tribunale, nell'aula di udienza, poi protrattasi anche davanti l'ingresso del palazzo di giustizia. «La collega - si legge nella nota - impegnata nella difesa nell'ambito di un processo per responsabilità medica, è stata pesantemente minacciata e offesa mentre svolgeva il suo ruolo».
«La camera penale di Cassino terrà sempre alta l'attenzione su questo problema, perché a un avvocato a cui verrà impedito di difendere corrisponderà sempre un cittadino a cui lo Stato avrà negato il diritto di difesa ma, peggio ancora, ne avrà disconosciuto la dignità di persona. Infine, esortiamo il presidente del tribunale e le autorità preposte a intensificare il presidio delle forze dell'ordine soprattutto durante processi "sensibili" come quello in cui è impegnata la collega», conclude il presidente della camera penale Pasquale Improta.