Gli avrebbe sputato addosso, lo avrebbe strattonato, procurandogli anche lividi ed escoriazioni. Continue anche le richieste di soldi per potersi procurare alcol e droga. Umiliazioni, privazioni, continue vessazioni, botte e minacce. A processo è finito un cinquantatreenne di Ferentino, accusato di maltrattamenti in famiglia sull'anziano padre. In un episodio, sempre stando alle accuse, avrebbe estratto un coltello dalla tasca consegnandolo al padre dicendogli di colpirlo. Il cinquantatreenne è difeso dall'avvocato Mario Cellitti.
I fatti
Nell'udienza di ieri c'è stata la nomina del perito da parte del tribunale finalizzata a valutare la capacità di intendere e di volere del cinquantatreenne nel corso dell'istruttoria sarebbe emerso che ha problemi di natura psichiatrica, avrebbe anche avuto diversi ricoveri cinici con trattamento sanitari obbligatori. Il giudice vuole valutare la sua imputabilità al momento in cui avrebbe commesso i maltrattamenti. La linea difensiva dell'avvocato Mario Cellitti, è quella di far emergere all'interno dell'istruttoria dibattimentale che il suo assistito all'esito di questo accertamento, che verrà compiuto da parte del tribunale, non era capace di intendere e di volere. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 4 aprile, nel tribunale di Frosinone, per sentire il perito.