Per gestire al meglio e con rapidità ed efficienza i fondi e i progetti del Pnrr arrivano strutture snelle e operative costituite da personale interno dell'ente. In questi giorni, infatti, nell'albo pretorio del Comune di Frosinone sono state pubblicate alcune determine dirigenziali, le prime a firma dell'architetto Marlen Frezza, dirigente dei settori ambiente, mobilità e trasporti, con cui, per ogni progetto finanziato, viene delineata una microstruttura con un responsabile unico del procedimento, un collaboratore tecnico e un collaboratore amministrativo. Per ora, le determine hanno riguardato la metropolitana di superficie (il Brt), il parcheggio di interscambio a raso di piazza Salvo D'Acquisto e il raddoppio dell'ascensore inclinato, ma, a breve, si completerà l'elenco con i conferimenti che dovranno arrivare anche dal dirigente del settore tecnico, ingegnere Benito Caringi, per i progetti di propria competenza.
Si tratta di atti propedeutici al conferimento degli incarichi per le progettazioni e al successivo affidamento dei lavori con un percorso da completare entro e non oltre il 30 luglio per rispettare le scadenze imposte dalla road map del Pnrr.
Già a ottobre scorso, l'amministrazione Mastrangeli aveva proceduto alla costituzione di una task force per coordinare tutte le attività necessarie alla governance dei finanziamenti ottenuti dal Comune di Frosinone nell'ambito del Pnrr. La novità è stata inserita in una delibera della giunta Mastrangeli, che aveva, appunto, previsto la costituzione di una "Cabina di regia - Unità di Progetto" che ha acquisito una composizione eterogenea e diverse finalità. L'attuale Amministrazione ha ricevuto in dote dalla seconda Amministrazione Ottaviani più di venti milioni di euro di finanziamenti: 3,5 per il raddoppio dell'ascensore inclinato, 8 per la riqualificazione del teatro comunale "Nestor", 1,5 per la realizzazione del parcheggio di interscambio in piazza Salvo D'Acquisto, 1,6 per la riqualificazione del "Polivalente" di viale Mazzini, 2,5 per la metropolitana leggera (Bus rapid transfer), 2,3 per il completamento della scuola di Madonna della Neve, 600.000 euro per un'area attrezzata all'interno del parco Matusa e altri 600.000 euro per la digitalizzazione della pubblica amministrazione
Come si leggeva nella narrativa della delibera «l'Amministrazione ha la necessità di espletare tutte le attività atte a definire le procedure legate agli interventi da realizzare in relazione alla tempistica prevista nel cronoprogramma dei finanziamenti del Pnrr. L'attuazione del Programma, è collocabile, per peculiarità di urgenza e complessità, tra le attività di carattere straordinario con valenza strategica di importanza primaria per l'Amministrazione. Nel Piano dettagliato degli obiettivi e nel piano della Performance 2022-2024 è stata prevista, come massima priorità per tutti i settori dell'ente, la gestione e l'attuazione del Pnrr, prevedendo la costituzione di una struttura intersettoriale con la partecipazione di tutti i dirigenti dell'ente ed in relazione alle necessità, delle posizioni organizzative e dei responsabili dei procedimenti interessati».
Quali sono i compiti della task force? Aggiornamento e verifica costante e quotidiana rispetto alle opportunità di finanziamento previste a mezzo di bandi e avvisi afferenti il Pnrr; predisposizione di piani e progetti in relazione ai programmi dell'amministrazione e, ove necessaria, acquisizione dal mercato delle necessarie progettualità, per il reperimento delle risorse attraverso la presentazione delle richieste di finanziamento; acquisizione dei finanziamenti, predisposizione degli atti necessari per l'attivazione dei lavori, servizi o forniture nel rispetto del cronoprogramma del finanziamento; gestione delle procedure di gara e conseguenti affidamenti; sottoscrizione del contratto e controllo dell'esecuzione dello stesso; rendicontazione delle attività svolte.
È stato previsto inoltre che: tutte le fasi descritte debbano avvenire nel rispetto delle tempistiche dettate dai cronoprogrammi di ciascun finanziamento e nella piena collaborazione di tutte le strutture dell'ente, sia quelle direttamente coinvolte sia quelle di supporto stante l'importanza del Programma nazionale di Ripresa e Resilienza; per la migliore funzionalità del servizio possono essere attivati affidamenti intersettoriali del personale dipendente, che, in ogni caso, risponderà in relazione alle proprie competenze ed ai compiti affidatigli all'interno della struttura; l'aspetto fondamentale della struttura organizzativa è quello dell'organizzazione delle risorse umane e materiali per il coordinamento delle iniziative; la struttura intersettoriale condivide attività e risorse anche in relazione ai finanziamenti europei e nazionali nella logica collaborativa per un ottimale impiego delle stesse; l'attività di supporto alla struttura è allocata presso il settore urbanistica come previsto dalla nuova macrostruttura dell'Ente.
Il gruppo di lavoro, se necessario, potrà essere integrato con professionalità esterne in base alle esigenze che eventualmente emergeranno e la durata dell'assetto organizzativo sarà fino al 31 dicembre 2026. La cabina di regia è presieduta e coordinata dal sindaco Riccardo Mastrangeli e vede, principalmente, il coinvolgimento degli assessorati più interessati alle opere pubbliche: urbanistica, lavori pubblici (Angelo Retrosi), bilancio (Adriano Piacentini), ambiente (Antonio Scaccia), innovazione tecnologica (Alessandra Sardellitti).
Intanto, contro il caro-prezzi dei materiali è intervenuto il Governo; una mano importante di cui potrà beneficiare anche il Comune di Frosinone. L'articolo 1, comma 370, della legge numero 197 del 29 dicembre 2022, infatti, per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, registrati a seguito dell'aggiornamento dei prezzari regionali di cui all'articolo 23, comma 16, terzo periodo, del codice dei contratti pubblici, e di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e a valere sulle risorse del Fondo per l'avvio di opere indifferibili, ha previsto, per l'anno 2023, in aggiunta all'importo assegnato con il relativo decreto di assegnazione, un contributo calcolato nella misura del 10 per cento dell'importo di cui al decreto citato.
Per ognuno dei progetti l'amministrazione Mastrangeli potrà ottenere, quindi, un surplus di contributo dell'ordine del 10% per un ammontare totale di 2 milioni per sostenere i sovraccosti.