Due paesi in lutto per Daniele Materazzo, il giovane vittima di un incidente sabato scorso: Isoletta D'Arce, luogo d'origine del motociclista, e Ceprano, dove il ventottenne trascorreva il suo tempo libero con il gruppo appassionato di moto e gli ex compagni di scuola.
A seguito della tragica scomparsa di Daniele che ha perso la vita sabato scorso a Itri, insieme a una coppia che era sempre su una moto e con cui si è scontrato sulla regionale "Valle del Liri", il consiglio dei giovani di Ceprano ha deciso di non partecipare alla sfilata dei carri in programma per ieri.
Un tragico frontale fra due moto, una guidata dal giovane Daniele, l'altra dal quarantaquattreenne Guido De Filippis, originario di Fondi, dietro il quale viaggiava la quarantaseienne Rosanna Addessi di Itri, tutti morti sul colpo.
Tristezza e dolore a Isoletta d'Arce, dove Daniele viveva fino a qualche anno fa, prima di trasferirsi al nord dove lavorava, e a Ceprano, dove il giovane era solito incontrarsi con il gruppo di appassionati delle due ruote e dove fino a poche ore prima dell'incidente era stato ed aveva incontrato gli amici.
Daniele aveva deciso con il gruppo di uscire e affrontare uno dei percorsi più cari ai motociclisti, la Ceprano-mare, attraverso i tornanti di Itri, ma non ha fatto rientro a casa, la sua vita è stata spezzata all'altezza del "Curvone Belvedere". I primi a giungere sul luogo, gli amici che lo seguivano nel tragitto deciso quel sabato, e che si sono ritrovati davanti alla tragica scena. Si erano dati appuntamento a Ceprano alle 14.30 ed erano partiti diretti Itri, avevano fatto sosta e preso un caffè, erano ripartiti per rientrare a Ceprano, ma il destino ha tristemente segnato gli eventi. Poco dopo è arrivata la notizia: sconvolti gli ex compagni di classe delle medie di Ceprano di Daniele, come pure quelli del liceo di Ceccano.
I suoi amici lo ricordano come un ragazzo solare, pieno di vita, un giovane coraggioso che già da diversi anni si era trasferito al nord, prima a Bologna e poi a Milano, dove era andato a lavorare. Daniele amava la vita, la sua famiglia e i suoi amici, non perdeva occasione per scendere in Ciociaria per ritrovare i suoi affetti e trascorrere del tempo con i suoi coetanei. E poi aveva una sfrenata passione per la moto e proprio questa gli è stata fatale.
Oggi i funerali alle 16 nella chiesa di Santa Maria della Vittoria a Isoletta d'Arce.