Secondo blocco emergenziale in una settimana. E come avvenuto martedì, con annesse polemiche, la decisione del Comune è stata adottata con un anticipo di 24 ore. Ma sul tavolo resta la questione dell'utilità di tali misure nella lotta alle polveri sottili. Tanto più se a monte mancano i controlli.
Oggi, dunque, nell'area della ztl cittadina nuovo stop ai veicoli fino a Euro 4 diesel e fino a Euro 3 a benzina. Una scelta dettata dai continui sforamenti dei limiti di concentrazione giornaliera delle polveri sottili. Limiti, di 50 microgrammi per metro cubo, che non vanno superati per più di 35 volte in un anno. A Frosinone Scalo, con i 67 microgrammi per metro cubo di giovedì sono già 28 gli sforamenti.

Ceccano fa anche peggio, giovedì con 107 e 39esima violazione della soglia consentita. A dimostrazione di un problema, come evidenziato da Legambiente, comune a tutta la Valle del Sacco, da Colleferro a Cassino, passando pure per i centri in cui non è installata una centralina dell'Arpa di monitoraggio del particolato.
Il Comune di Frosinone nell'annunciare il nuovo stop (in disparte la questione dei controlli, praticamente inesistenti e conseguentemente delle sanzioni che non vengono elevate per chi viola l'ordinanza) fa notare che lo fa «in osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell'aria» .

Piano «che prevede che i Comuni adottino provvedimenti di carattere emergenziale "qualora si presentino situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti" così come rilevato dall'Arpa» . Ecco allora «il divieto di circolazione per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a euro 4 diesel in ambito urbano dalle 8.30 alle 19.30, per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a euro 3 diesel dalle ore 8.30 alle 19.30, per i veicoli commerciali di classe emissiva pari a euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

Disposto il divieto di circolazione per  le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a euro 3 benzina in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a euro 2 benzina dalle 8.30 alle 12.30 e dei ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio pari o inferiori a euro 2, dalle 8.30 alle 12.30. Dai divieti di circolazione veicolare sono esclusi i mezzi utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale, quelli finalizzati al trasporto di disabili o persone sottoposte a terapie indispensabili o indifferibili, i veicoli elettrici ed ibridi, a gas metano e a Gpl e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle zone a traffico limitato e alle modalità di carico-scarico delle merci».