Come annunciato, ieri mattina, è partito il cantiere della riqualificazione di largo Turriziani. I mezzi della ditta incaricata, infatti, hanno provveduto a recintare l'area di cantiere e a dare il via a una delle attività più attese in città. Nei giorni scorsi c'era stato l'ultimo sopralluogo cui avevano preso parte il sindaco Riccardo Mastrangeli, l'assessore al centro storico Rossella Testa, l'assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, il dirigente dell'ufficio tecnico Benito Caringi e i rappresentanti della ditta "NG Genio Civile srl" di Acquaviva d'Isernia.

La cantierizzazione non avrà problemi di compatibilità con i festeggiamenti del Carnevale. I mezzi delle ditte saranno collocati, infatti, in corrispondenza del marciapiede di fronte al monumento di Norberto Turriziani, senza intralciare il percorso dei carri. Per il resto, ci sarà lo spostamento dei banchi del mercato del giovedì che saranno posizionati su corso della Repubblica da largo Amendola a salire fino a esaurimento della dotazione. Non ci saranno interdizioni al passaggio delle auto. Il quadro sarà suscettibile di mutamento quando verrà realizzata la rotatoria tra viale Mazzini e piazza VI dicembre, con la previsione, a quel punto, del doppio senso di marcia su via Alcide De Gasperi.

Si recupereranno sempre sulla zona i posti auto che si perderanno per l'ingombro del cantiere e i giochi che insistono nei pressi del monumento di Norberto Turriziani saranno rimossi. Per quanto riguarda i lavori, in prima battuta, si procederà alla captazione delle perdite di acque nere e bianche e alla realizzazione di opere di regimazione delle acque meteoriche e di risorgiva; poi, si passerà a opere di consolidamento di versanti, di setti murari di contenimento e di spalle del viadotto; alla verifica e all'integrazione del sistema drenante a monte di largo Turriziani; al recapito in fognatura delle acque convogliate a valle; alla sostituzione delle condutture dell'acquedotto obsolete; al recupero dei vani a valle praticamente interrati e alla ripavimentazione di largo Turriziani e di tratti di corso della Repubblica.

È prevista l'eliminazione del marciapiede dell'affaccio sui "Piloni" stessi, mentre la superficie di calpestio sotto il monumento dedicato alla memoria di Norberto Turriziani verrà resa omogenea, con una rivisitazione dello spazio tale da permettere la realizzazione di eventi all'interno del piccolo anfiteatro così ricavato. La piazza sarà completamente pedonale, con dissuasori a scomparsa per permettere l'ingresso dei mezzi di soccorso o dei fornitori delle attività commerciali che insistono sull'area. L'area verrà ripavimentata con lastre in gres effetto pietra alternate ad una pavimentazione architettonica effetto ghiaia a vista, in calcestruzzo ed inerti locali, in grado di dare una finitura cromatica equivalente alla Pietra Tartara di Anagni. La porzione in corrispondenza dell'Arco Campagiorni verrà ricucita con il basalto utilizzato nelle strade del centro storico in maniera tale da rimarcarne la piena continuità. Tempo tecnico: un anno di lavori. Prossimamente via anche al cantiere dei Piloni.