Una movida più disciplinata, più sicura per divertirsi e socializzare in maniera sana. Questo l'obiettivo che le istituzioni stanno cercando di perseguire con una serie di riunioni, l'ultima dele quali si è svolta ieri pomeriggio nell'ambito del Comitato provinciale per l' ordine pubblico e la sicurezza, pianificando sinergie e strategie da mettere in atto.
All'incontro convocato dal prefetto hanno preso parte i vertici provinciali delle forze dell'ordine, rappresentanti dei commercianti e delle attività produttive, l'amministrazione comunale di Frosinone e la Provincia di Frosinone.

Dal confronto molto proficuo è emerso l'indirizzo di lavorare a un protocollo d'intesa che sviluppi un sistema di sicurezza e di controllo che integri le iniziative pubbliche e private in una cornice di sussidiarietà e di complementarità, coinvolgendo anche degli istituti di vigilanza privata per servizi di prevenzione e di controllo. L'attenzione è rivolta maggiormente a quelle zone frequentate dai giovani. Per Frosinone particolarmente il centro storico durante l'estate, ma si è parlato anche di altri comuni al centro di fatti di cronaca, che hanno coinvolto anche minorenni di recente.
Il Comune di Frosinone, in ogni caso, si sta già attrezzando, tanto che, durante l'ultima seduta di giunta, è stata approvata una delibera che recepisce il protocollo d'intesa "Mille occhi sulla Città" promosso dal Ministero dell'Interno con l'Anci, l'associazione che riunisce i Comuni italiani, e le associazioni maggiormente rappresentative degli istituti di vigilanza privati.

L'obiettivo è quello di potenziare i servizi di sorveglianza urbana per garantire una frequentazione dei luoghi più sicura, sempre nel rispetto delle previsioni della normativa in materia di trattamento dei dati personali. La riunione di ieri è stata aggiornata a breve con la convocazione di un tavolo tecnico.