Un'esplosione in un'azienda pirotecnica che, solo a configurarsela nella mente, evoca immagini di devastazione e di tragedia. Fiamme e poi il boato da far accapponare la pelle a Pontecorvo ieri mattina ma anche la solerzia di un titolare della fabbrica di famiglia che ha evitato il peggio. Tutto in una manciata di minuti.
Erano circa le 12.15 quando nell'azienda pirotecnica Zonfrilli, in località San Cosma e Damiano, il proprietario stava lavorando a composti di polvere pirica, miscele per una particolare produzione di fuochi, quando si sono verificare le prime fiamme tra quel materiale altamente pericoloso. La lucidità di allontanarsi per correre ad attivare immediatamente il voluminoso sistema anti-incendio e il boato improvviso che ha interessato il laboratorio dove stava lavorando. Un rumore assordante in un colpo solo, che si è udito anche a diversi chilometri, e poi altri con intensità minore che hanno fatto immaginare di tutto.
La macchina dei soccorsi è stata immediata. I vigili del fuoco, arrivati con due squadre e nove unità, si sono subito mobilitati nell'opera di spegnimento e di successiva messa in sicurezza mentre l'uomo veniva trasportato dall'ambulanza del 118 all'ospedale Santa Scolastica di Cassino con ustioni al volto e agli arti superiori. Altrettanto immediato l'arrivo dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, coordinati dal capitato Bartolo Taglietti sul posto insieme ai suoi uomini. Poco più tardi anche l'arrivo dello Spresal che, da prime indiscrezioni, non avrebbe rilevato violazioni. Quel che è certo è che al momento dell'esplosione solo uno dei titolari era presente nella fabbrica, ma anche che poteva andare davvero molto peggio. Sia per la sua persona che per un innesco esplosivo che avrebbe potuto coinvolgere a catena gli altri prefabbricati.
Ad accorrere subito sul luogo è stato anche il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. Con lui il delegato comunale Gaetano Spiridigliozzi e, poco dopo, il vice Annagrazia Longo.
«Ero di rientro da un evento quando, appena arrivato in Comune, mi hanno avvertito dell'esplosione e mi sono recato subito sul posto per verificare l'accaduto. Un'esplosione che ha riguardato solo uno dei prefabbricati dove si producono i fuochi pirotecnici. Il proprietario si è subito mobilitato per spegnere l'incendio e la mia più grande felicità è stata quella di vederlo in piedi anche se ustionato sul viso e sulle braccia. Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco e il 118 ed è stato accompagnato in ospedale da dove, poco dopo, mi ha chiamato per dirmi che stava meglio, così ho girato un piccolo video per tranquillizzare la comunità.
2Abbiamo vissuto un grosso spavento ma fortunatamente non è successo nulla di grave e ne siamo lieti». La storica azienda occupa un'area di campagna in località San Cosma, in direzione San Giovanni Incarico. Fortunatamente intorno alla realtà produttiva non ci sono abitazioni anche se il boato e le sirene hanno immediatamente richiamato decine di persone per strada. La paura e poi il sospiro di sollievo per quella che poteva davvero essere una tragedia.
È stato lo stesso Gabriele Zonfrilli, l'unico presente dell'azienda di famiglia (tra l'altro presidente del comitato cittadino "Pro ospedale") a tranquillizzare tutti, dal Santa Scolastica, sulle sue condizioni di salute.