Ieri è iniziata la pavimentazione della grande piazza allo Scalo di fronte alla chiesa della Sacra Famiglia. Lo stato di avanzamento dei lavori è al 50% del totale e c'è ragione di ritenere che per l'estate i lavori, salvo intoppi, possano terminare. Il cantiere della rigenerazione urbana nella zona di piazzale Kambo procede speditamente e il quartiere Scalo sta per diventare un bel biglietto da visita per la città con un'imponente opera di riqualificazione che sta comportando un investimento di 4.866.683 euro.
Ad eseguire i lavori è la "Eur Costruzioni" di Atina, che si è aggiudicata la gara d'appalto seguita dal settore tecnico del Comune di Frosinone coordinato dall'assessore Angelo Retrosi. L'amministrazione comunale, con l'ex sindaco Nicola Ottaviani ha indicato quale intervento cardine del progetto per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie (per il quale è risultato assegnatario di un finanziamento di complessivi 17.995.818,81 euro, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione) quello inerente alla riqualificazione di piazzale Kambo. A ciò si aggiunga il concomitante investimento di Rete Ferroviaria Italiana, per la riqualificazione dell'immobile della stazione ferroviaria e la realizzazione di un sovrappasso pedonale, al fine di incentivare l'utilizzo dei mezzi su ferro.
Il Comune, così, ha, di fatto, concretizzato la possibilità di operare la ricucitura, che sarà portata a termine dall'amministrazione Mastrangeli, di due aree strategiche del Capoluogo attualmente separate dall'infrastruttura ferroviaria. In riferimento agli interventi finanziati per il quartiere Scalo, la riqualificazione e messa in sicurezza dell'area Stazione prevedono la pedonalizzazione dell'intera superficie antistante l'edificio viaggiatori mediante l'eliminazione della viabilità di transito che attualmente separa lo stesso dalla piazza, e la rivisitazione dell'intero sistema di viabilità dell'area, con una serie di interventi e realizzazione di infrastrutture in tutta la zona. Il progetto messo in campo dall'amministrazione comunale prevede il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi per il quartiere: la riqualificazione delle aree esterne della stazione, allo scopo di venire incontro alle richieste provenienti dagli utenti e dai residenti; la restituzione di unità al piazzale antistante la stazione, tramite una ridistribuzione logica degli spazi, la riqualificazione delle aree verdi e l'estensione delle aree pedonali; la riconnessione della città alla stazione, migliorando il livello di connettività dell'offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione; la ricucitura delle due parti di città attualmente tagliate dal fascio di binari, per garantire a tutti i potenziali utenti e, più in generale, ai residenti e ai cittadini un più rapido e sicuro accesso alla stazione, tramite la realizzazione di un sovrappasso pedonale in prossimità della stazione.
La rivoluzione coinvolge le superfici comprese tra piazzale Kambo, la stazione ferroviaria e l'area Eni, ex Iacorossi, con l'individuazione di una superficie di circa 10.000 metri quadrati, dove sta sorgendo una piazza sul modello rinascimentale per rispondere a diversi tipi di necessità: rigenerare la piazza e gli edifici insistenti in essa che oggi vertono in forte stato di degrado, riequilibrare l'offerta di servizi pubblici (parcheggi, verde attrezzato, verde pubblico, ecc.), incrementare e migliorare la mobilità e le connessioni infrastrutturali, incrementare l'offerta di servizi commerciali, migliorare gli aspetti ambientali e l'efficienza energetica dell'intero quartiere Scalo, e più in generale il miglioramento della qualità urbanistica, edilizia ed energetica al fine di recuperare e riqualificare il quartiere.