Progetto "Scuole sicure": l'amministrazione comunale ha terminato gli interventi di implementazione del sistema di videosorveglianza nei quattro comprensivi del capoluogo. «Le operazioni – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli - sono previste dal protocollo d'intesa siglato, in precedenza, da Comune e Prefettura, mediante il quale l'Amministrazione ha richiesto accesso ai fondi stanziati dal Ministero dell'Interno secondo la procedura indicata dalla Prefettura di Frosinone, per la realizzazione di "Scuole Sicure – Attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici". Gli interventi finanziati sono stati, quindi, predisposti secondo uno schema progettuale redatto dal servizio Ced, coordinato dall'ing. Sandro Ricci, in collaborazione con il settore Pubblica Istruzione.

Il progetto, dunque, è stato supervisionato scrupolosamente dagli assessori Alessandra Sardellitti, Valentina Sementilli e, per il settore lavori pubblici, da Angelo Retrosi. Quattro le scuole secondarie di 1° Grado individuate per la realizzazione degli interventi: "Aldo Moro", in Via Mastruccia; "Pietrobono", in Via Giacomo Puccini; "Campo CONI", in Via Grappelli; "Nicola Ricciotti", in Via Fosse Ardeatine". Le azioni, rivolte ai quattro plessi, comprendono la predisposizione di sistemi di videosorveglianza specifici ed evoluti per il monitoraggio delle aree di accesso e di stazionamento degli studenti, posti all'entrata e all'uscita degli edifici. Il progetto include anche una campagna informativa volta alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze, all'interno della quale è stato realizzato un progetto cinematografico contro il bullismo e il cyberbullismo, di concerto con i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti delle scuole medie dei comprensivi.

La Scuola di Cinematografia di Frosinone di Andrey Maslenkin e Clarissa Stirpe ha infatti girato il cortometraggio dal titolo "Dall'altra parte del muro", con la supervisione della dottoressa Monia Morini (pedagogista dell'ufficio istruzione comunale) e il supporto tecnico del Ced; protagonisti, le ragazze e i ragazzi delle scuole medie, che hanno interpretato egregiamente una storia che "non è solo un inno alla resilienza e all'empatia, ma anche alla necessità del dialogo tra tutti gli attori coinvolti nella delicata tematica del bullismo e del cyberbullismo – genitori, figli, educatori - perché i nostri giovani, all'interno delle classi o nel mondo virtuale, siano in grado di costruire, con gli altri, rapporti basati su un confronto sereno e aperto", ha dichiarato il sindaco Mastrangeli.

«Grazie anche all'infaticabile lavoro svolto dalle scuole, dai docenti, dai genitori e dalle forze dell'ordine, conosciamo da tempo i rischi connessi al fenomeno del bullismo che, nella sua versione virtuale, è diventato ancora più insidioso e pericoloso. Un sentito ringraziamento – ha concluso il sindaco Mastrangeli – va rivolto al Prefetto Liguori, al Questore Condello e alle forze dell'ordine del territorio, sempre al fianco dei cittadini e delle altre istituzioni su tutte le tematiche che riguardano la sicurezza collettiva e la coesione sociale dell'intera comunità». Il cortometraggio è visibile anche sul canale YouTube del Comune di Frosinone, all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=YwfohmBqRzw&t=1s.