L'attesa è molto alta e la volontà di tornare in piazza per festeggiare e trascorrere due giorni all'insegna dell'allegria è ai massimi livelli. Mancano ancora due mesi per la nuova edizione del carnevale di Pontecorvo eppure si continua a parlarne e a discutere. Soprattutto si parla della fondazione su cui, dopo molti confronti, è pronta a essere presentata una proposta di legge regionale ad hoc.

Le sfilate
L'appuntamento con le sfilate di carnevale ci sarebbe dovuto essere proprio in questi giorni. Ma l'amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Anselmo Rotondo e del consigliere comunale di maggioranza delegato agli eventi Massimo Santamaria, hanno deciso di rinviare la doppia sfilata. Il motivo è dettato dalla concomitanza delle elezioni regionali. La prima sfilata ci sarebbe stata proprio in occasione dell'apertura dei seggi generando dei problemi di ordine pubblico. Slittare in avanti il secondo appuntamento avrebbe significato sconfinare nella prima domenica di Quaresima. Per questo motivo la decisione assunta è stata quella di rimandare il tutto ad aprile, esattamente come successo lo scorso anno.
Una volta sentiti anche i carristi che saranno impegnati, come sempre, nella realizzazione delle opere di cartapesta è stata assunta la decisione definitiva.
E sono stati proprio sindaco e consigliere a comunicare la novità alla cittadinanza invitando tutti alla partecipazione: «Il 23 e il 30 aprile vi aspettiamo numerosi per ripetere e rivivere tutti insieme lo straordinario successo dello scorso Carnevale».

La fondazione
Se da una parte si attende con impazienza la sfilata dei carri allegorici, dall'altra si lavora su un progetto ben più ampio che possa garantire quell'impulso di sviluppo turistico che tutti sperano e auspicano. Proprio per questo motivo si è tornato a parlare della fondazione del Carnevale, atto approvato qualche tempo fa in consiglio comunale e che ha visto l'interessamento di molti attori privati pronti a entrare in questo organismo.
E proprio la fondazione del carnevale di Pontecorvo è al centro di una proposta di legge regionale che è stata scritta dal consigliere regionale Sara Battisti. È stata proprio lei a parlarne a Pontecorvo nel corso di un incontro con i cittadini.

Un progetto scritto con il supporto del consigliere Santamaria e finalizzato a istituzionalizzare un evento che rappresenta un punto d'interesse e di sviluppo non solo per la città di Pontecorvo ma per l'intera regione Lazio. Da qui la necessità di dar vita a un organismo, senza scopo di lucro, che possa creare progetti che si snodino nel corso di tutto l'anno uscendo dalla logica di un appuntamento circoscritto in due settimane e facendo da richiamo in tutto il territorio.

«La proposta di legge si compone di sei articoli - ha spiegato - riconosce il Carnevale di Pontecorvo come uno spettacolo di prestigio per tutto il territorio regionale, capace di attrarre un importante flusso turistico ed economico, nonché dal grande valore identitario, culturale e sociale per la provincia di Frosinone. Per questo, la Regione Lazio partecipa, promuovendone la costituzione insieme ad altri soggetti pubblici o privati, alla Fondazione Carnevale di Pontecorvo. La Fondazione non deve avere scopo di lucro e non può distribuire utili. Deve avere come scopo esclusivo la valorizzazione, promozione e tutela del Carnevale di Pontecorvo. Si prevede uno stanziamento annuale di fondi per permettere di valorizzare al meglio lo spettacolo del Carnevale di Pontecoro».