Si entra nella settimana che potrebbe portare a sviluppi sull'agguato in cui è rimasto vittima il diciannovenne Thomas Bricca.
Domani mattina alle 9, all'obitorio del cimitero Verano di Roma, l'esame autoptico sul corpo del giovane studente. L'autopsia è stata affidata dalla Procura di Roma al professor Giorgio Bolino. L'avvocato Marilena Colagiacomo, che tutela gli interessi della famiglia Bricca, ha invece reso noto che il medico legale di parte sarà il dottor Antonio Grande, lo stesso incaricato dalla famiglia di Willy Monteiro nel processo per l'omicidio del cuoco di Paliano.
Giovedì, invece, gli accertamenti balistici e biologici da parte del Ris. Una serie di verifiche, anche irripetibili, che costituiscono l'ossatura di una nuova attività investigativa che potrebbe portare a trovare elementi utili alle indagini. Esami su alcuni reperti raccolti nei sopralluoghi e anche sul proiettile che è stato rinvenuto nella pensilina di un'abitazione in via Liberio, ad Alatri, nella zona del Girone, dove una settimana fa, intorno alle 20, c'è stato l'agguato. Secondo le ricostruzioni il proiettile, dopo aver colpito Thomas, sarebbe rimbalzato in più punti, per poi fermarsi sotto alla pensilina.
Diverse le persone sentite dai carabinieri in questi giorni, soprattutto i presenti, e altre informate sui fatti, con particolare riferimento alle risse dei giorni precedenti. Intanto si continua a cercare lo scooter T-max con il quale il killer e il suo accompagnatore sono arrivati fino all'ex campo di basket per esplodere da una distanza di circa venti metri i colpi di pistola. Il motorino è stato comunque immortalato dalle telecamere della videosorveglianza e i filmati messi a disposizione degli inquirenti. Da quanto emerso, anche se vige il massimo riserbo, non era Thomas il bersaglio ma un ragazzo che gli era vicino. Gli investigatori vogliono capire chi e perché ha sparato. Se voleva uccidere o solo intimidire. Chi li ha assoldati e chi materialmente ha portato avanti l'agguato.