Da Barcellona a Frosinone via Belgio. È il percorso di un pacco spedito dalla Spagna a una donna del capoluogo. In apparenza doveva trattarsi di prodotti tipici catalani, da gustare dopo le feste di Natale del 2022, in realtà, all'interno del pacco, non c'era nulla di tipico. Anzi. L'agenzia belga delle dogane ha, infatti, intercettato un carico con tre chilogrammi di cannabis.
È finita così nei guai una donna di Frosinone, G.S., 58 anni, indagata per il tentativo di detenere, a fini di spaccio, la sostanza stupefacente. La donna che ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei prossimi giorni sarà interrogata, assistita dal legale di fiducia avvocato Giampiero Vellucci.
A insospettire gli investigatori sono state alcune spedizione che dalla Spagna arrivavano a Frosinone. Da lì sono stati intensificati i controlli. E così quando l'ultimo pacco è partito dalla Catalogna, intorno al 13 gennaio 2022, a muoversi è stata l'amministrazione belga delle Dogane e delle Accise. Il pacco, spedito con un corriere espresso, aveva fatto scalo all'aeroporto di Liegi-Bierset, in Belgio, dove, appunto, sono scattati controlli approfonditi in quanto il contenuto è risultato sospetto.
Da qui la scoperta che all'interno della spedizione erano nascosti quasi tre chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi. Le indagini sono state ulteriormente intensificate, con la collaborazione delle autorità italiane, per risalire a chi si celava dietro al nome del destinatario della droga. E così, nel mese di agosto dell'anno scorso, veniva individuato anche il destinatario, risultato la frusinate G.S., residente nella parte bassa del capoluogo.
Ora gli accertamenti si spostano fuori dall'Italia per risalire all'identità di chi ha effettuato la spedizione, al momento ignoto, ma gli investigatori non disperano di poter rintracciare anche chi ha inviato il pacco. Nel frattempo, alla frusinate il pm Vittorio Misiti ha fatto recapitare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Nei prossimi giorni la stessa sarà ascoltata dal magistrato in modo da fornire una propria versione die fatti sull'accaduto.