Proseguono le indagini per scoprire i colpevoli dell'agguato che ha portato alla morte del giovane Thomas, ma ancora non ci sono sviluppi salienti. L'opera della Procura è incessante, ascoltati testimoni e chi potrebbe sapere qualcosa, ma nessun fermo ufficiale.
Nel frattempo, l'aria nella città ernica si è surriscaldata ulteriormente: i social traboccano di messaggi in ricordo del ragazzo ucciso, ma non mancano propositi di vendette e minacce contro chi verrebbe indicato quale responsabile della sparatoria mortale di lunedì 30 gennaio.
Ieri momento di raccoglimento nell'istituto chimico-biologico afferente all'Iis "Pertini", la scuola frequentata da Thomas, e stamattina, in piazza Santa Maria Maggiore, ci sarà una manifestazione spontanea dei ragazzi in ricordo dello studente.
Il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca, insieme all'amministrazione comunale, ha deciso per la proclamazione del lutto cittadino, che ci sarà il giorno dei funerali. E c'è attesa per la data.