«Farmacia comunale chiusa da oltre 300 giorni. Vergogna». Tuona il consigliere di minoranza Paolo Castaldi, che accende i riflettori sul cantiere aperto per la ristrutturazione della farmacia comunale, soffermandosi sui tempi biblici dell'intervento e le conseguenti perdite in termini di incassi per il Comune.
«Avevamo accolto con piacere la notizia della ristrutturazione anche perchè, contrariamente a quanto narra falsamente il vicesindaco Cacciarella, ma la cosa non fa più notizia per chi conosce i fatti, noi non aspiravamo affatto a venderla, tanto che di atti che certifichino tale nostra presunta intenzione, in Comune non c'è traccia. Esisteva invece - sottolinea Castaldi - un serio progetto di rilancio fatto redigere dall'allora assessore Franco Di Palma e dalla giunta Russo, con relativa copertura finanziaria, proveniente da un avanzo di amministrazione.
Oggi, purtroppo, la situazione evidente, è questa: trecento e più giorni di mancati incassi; trecento e più giorni pagati dovutamente ai dipendenti; trecento e più giorni per effettuare un lavoro che massimo in un mese, per esigenze di pubblica utilità, doveva essere chiuso, garantendo la rapida riapertura; trecento e più giorni che avranno fatto scadere chissà quanti medicinali in magazzino; trecento giorni e più tanto che il Comune di Ceprano è stato attenzionato e redarguito dalla stessa Asl e dall'Ordine dei Farmacisti. Tutto questo - conclude il consigliere - a dimostrazione della totale inadeguatezza di questa Amministrazione di sinistra, che fortunatamente sta facendo gli scatoloni per togliere le tende dalla Regione Lazio e che nel 2024, se i cittadini lo vorranno, toglieranno il disturbo anche dal Comune per certificata inadeguatezza al loro ruolo».
Il cantiere della farmacia comunale è partito, ma si è bloccato poco dopo, è stato rescisso il contratto con la ditta appaltatrice e l'incarico è stato dato alla seconda in graduatoria. Poi è stata effettuata una variante e adesso si stanno ultimando gli interventi. A fine marzo 2022 è stato aperto il cantiere, le previsioni erano ben diverse rispetto alle vicissitudini che si sono verificare e che oggi ancora mantengono chiusa la farmacia.