Non si faceva refertare per paura. E così si sarebbe tenuta per tanto tempo i segni di violenza sul corpo e anche dentro, fin quando non è riuscita a trovare la forza e il coraggio di dire basta e denunciarlo. Concluse le indagini nei confronti di un quarantacinquenne di Ferentino. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia sulla convivente. Per la difesa si è rivolto all'avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
Stando alle accuse il quarantacinquenne, per futili motivi, avrebbe sottoposto la compagna a una serie di sofferenze fisiche e morali in più occasioni. Comportamenti ripetuti. Comportamenti violenti, intimidatori e denigratori nei confronti della donna, instaurando in lei uno stato di ansia e paura. Paura che non le ha permesso di recarsi in ospedale per ricevere le cure del caso. Ma dopo gli ultimi due episodi di violenza, che sarebbero avvenuti nel mese di novembre e a dicembre dello scorso anno, ha detto basta. Davanti a un'altra discussione per futili motivi, l'avrebbe presa a calci e pugni, insultata e offesa.
Tutti comportamenti durati nel tempo che hanno creato ansia e paura, come detto, nella vittima.Quindi la denuncia a i carabinieri. L'uomo è finito nei guai per maltrattamenti in famiglia. Nei giorni scorsi ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini. Il ferentinate è difeso dall'avvocato Cellitti. Il quarantacinquenne avrà venti giorni per presentare memorie, produrre documenti, chiedere al pm il compimento di atti di indagine, nonché presentarsi per rilasciare dichiarazioni, ovvero chiedere di essere sottoposto a interrogatorio.