Spari e prostituzione, condanne definitive. La Cassazione ha scritto la parola fine al regolamento di conti con tanto di ferimento a colpi di pistola per il controllo della prostituzione. L'unico a beneficiare di uno sconto di pena, sei mesi, è stato proprio lo sparatore, l'albanese Julian Maloku, 40 anni, che ora prosegue ai domiciliari l'espiazione della pena, essendo rimasta da scontare una pena (per tentato omicidio, agevolazione della prostituzione, porto abusivo e ricettazione della pistola) inferiore ai quattro anni.

L'inchiesta, condotta dalla squadra mobile di Frosinone nel luglio del 2020, si era focalizzata su un gruppo accusato di avere il monopolio della prostituzione sull'asse attrezzato. L'operazione era nata dal tentato omicidio di Aljbion Abazovksi, 30 anni, macedone, da parte del rivale Julian Maloku, avvenuto a Frosinone nei pressi del casello il 9 dicembre 2019. Abazovski, mentre era in auto a parlare con Maloku, venne centrato da un colpo di pistola alla testa.

Solo per un caso fortuito, il colpo non è stato mortale. Maloku, assistito dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia, si è difeso sostenendo la tesi della provocazione, per aver agito perché esasperato e in uno stato d'ira dopo che la giornata precedente era stata assalta l'abitazione della compagna, sempre per questioni legate alla prostituzione. Così aveva chiesto un incontro chiarificatore, all'esito del quale ci fu il ferimento con l'utilizzo di una pistola risultata rubata in un'abitazione di Ceccano.Secondo l'accusa, che si basa sulle risultanze investigative della squadra mobile di Frosinone, il tentato omicidio è stato compiuto «per questioni relative alla spartizione e allo sfruttamento del territorio destinato all'attività di prostituzione».

Queste, dunque, le condanne: 6 anni e 6 mesi per Julian Maloku, 5 anni e 4 mesi al ferito, "Albi" Abazovski, accusato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. E ancora 4 anni e 4 mesi all'albanese Klodian Mazari, 31 anni; 4 anni e 2 mesi al fratello di Albi, Egzon Abazovski, 23; 3 anni e 4 mesi alla moglie di Albi, la trentunenne Melvljana Abazovska. Nel collegio difensivo gli avvocati Giampiero Vellucci, Riccardo Masecchia, Giovanni Tedesco, Alberto Patarini e Emilio Martino.