Fermate e sequestrate in A1 auto di lusso per un milione di euro. L'operazione è stata condotta nelle scorse notti dalla polizia stradale di Orvieto, che ha sequestrato tre autovetture, mentre una quarta è stata fermata dagli agenti di Arezzo. Stando a quanto emerso dalle indagini delle auto si era indebitamente appropriata una ditta di autonoleggi nel napoletano che a sua volta le aveva prese a noleggio da un'altra ditta nel frusinate.

Si tratta di modelli prestigiosi il cui viaggio in direzione nord sull'A1 non è passato inosservato dagli agenti di una pattuglia che, durante una delle consuete ricognizioni nelle aree di servizio, le hanno notate parcheggiate con i tre conducenti all'esterno, mentre una quarta vettura, sempre della stessa categoria, stava proprio in quei momenti riprendendo la marcia in direzione nord.

Questi, tutti cittadini francesi originari dei paesi nordafricani (Tunisia, Algeria, Marocco), conservando la massima tranquillità hanno dichiarato di aver preso a noleggio le auto in Campania.  Gli agenti, però hanno notato a bordo di una delle auto una copertura di plastica interna all'abitacolo smontata. Non soddisfatti dalle spiegazioni avute dai tre stranieri, hanno diramato via radio alle altre pattuglie la richiesta di rintracciare l'auto. Fermata alcuni minuti dopo dagli agenti di Arezzo e identificata quale auto di lusso.

Gli accertamenti, proseguiti nel comando orvietano dagli investigatori della Polstrada, nonostante i numerosi elementi prodotti loro dai cittadini francesi con l'evidente intento di sviare le indagini, hanno però permesso di confermare il fatto che anche l'auto fermata ad Arezzo facesse parte dello stesso "convoglio". Le indagini hanno fatto scoprire finora che delle auto, negli ultimi mesi del 2022, unitamente ad altre dodici della stessa categoria per un valore complessivo di circa quattro milioni di euro, si era indebitamente appropriata la ditta che le aveva prese a noleggio da quella frusinate. Gli altri elementi sui quali gli investigatori stanno lavorando, anche riguardo alle condizioni di noleggio e subnoleggio, hanno portato a far emergere finora la commissione di numerosi reati oltre a quello dell'appropriazione indebita, con l'intervento di numerose persone, sia italiane che straniere anche in territori extranazionali, coinvolte a vario titolo in un traffico di veicoli destinati al riciclaggio e all'esportazione. I tre cittadini francesi sono stati denunciati per ricettazione.