Arrivano gli occhi elettronici e la città diventa videosorvegliata. Le telecamere saranno circa una ventina; i loro obiettivi inquadreranno i ponti, corso Volsci, diversi punti del centro storico, piazza Santa Restituta e via Vittorio Emanuele III, dove più volte si sono verificate risse e aggressioni che hanno reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine e degli operatori del 118.

Il sindaco Luca Di Stefano parla di una maggiore sicurezza per i cittadini e spiega: «La prossima settimana terminerà l'installazione delle telecamere di videosorveglianza nel centro storico della città. Un progetto portato a termine negli ultimi mesi per garantire una maggiore sicurezza in zone delicate come quelle di piazza Santa Restituta e di via Vittorio Emanuele III e nella parte antistante la chiesa dove molto spesso si sono verificati episodi incresciosi che bisognava controllare in maniera più precisa».

Di Stefano rivendica di aver concretizzato una richiesta molto diffusa nella cittadinanza: «Sarà la prima volta che Sora avrà una videosorveglianza attiva, funzionante. All'interno del comando dei vigili urbani ci sarà una sala di monitoraggio di queste prime telecamere che verranno installate. Nei prossimi mesi sicuramente amplieremo la rete posizionando apparecchi anche in altre zone della città. La prossima sarà quella di via Scocciaformiche. Queste prime saranno sedici telecamere verranno installate suoi ponti, all'inizio di corso Volsci quindi in piazza Indipendenza, in piazza Santa Restituta, due o tre telecamere che inquadrano i vicoli più attenzionati, piazza Alberto La Rocca».

E poi la sostituzione delle telecamere di piazza Mayer Ross, che oggi non funzionano. «Dovranno essere cambiate, ne metteremo altre - assicura il sindaco - In un secondo momento amplieremo ancora di più la rete di videosorveglianza con l'installazione di altre telecamere. Arriveremo anche in periferia per garantire pure qui maggiore sicurezza alle famiglie dei residenti. Adesso, una volta completata la prima installazione, possiamo richiedere altri finanziamenti. Ed è ciò che faremo».