Avrebbe abusato delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica e l'avrebbe violentata per anni. Sotto accusa un sessantenne. Le violenze sarebbero avvenute in abitazioni diverse, di sua proprietà, in più occasioni.
Violenze di cui sarebbe stata vittima una trentenne che è riuscita a denunciare l'uomo lo scorso anno, confidandosi con i familiari. Lui, un sessantenne di origine romena, rischia il processo per violenza sessuale nei confronti di una trentenne.
L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 5 aprile nel tribunale di Frosinone. I familiari della ragazza si sono rivolti all'avvocato Mario Cellitti.

La ricostruzione
Stando alle accuse, in più occasioni, nell'arco di due anni, il sessantenne avrebbe abusato della giovane costringendola ad avere rapporti sessuali. Quando la incontrava per strada, con la forza, la portava nelle sue abitazioni e abusava di lei. Violenze continue e che la trentenne ha tenuto nascoste per tanto tempo. Fino a quando la famiglia non ha notato un atteggiamento diverso della ragazza.
E così proprio lei ha trovato la forza di parlare e raccontare quanto sarebbe stata costretta a subire da quell'uomo che conoscevano anche i loro familiari. Poco prima di Natale del 2021 è scoppiata in lacrime davanti alla mamma.

La denuncia
La trentenne ha raccontato, non con poche difficoltà, cosa era costretta a subire. L'uomo la costringeva a entrare nella sua abitazione e ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.
I genitori hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno subito avviato gli accertamenti del caso.
Nonostante la sua inferiorità fisica e psichica la giovane è riuscita a fornire i dettagli della vicenda di cui sarebbe stata vittima.
Il sessantenne è finito così sotto accusa per violenza sessuale e per lui è stato chiesto il rinvio a giudizio.