Primi effetti della riforma Cartabia anche in provincia di Frosinone. Revocata la misura (dichiarata inefficace) nei confronti di due cugini romeni, accusati di furto di carburante dai pullman in sosta. La decisione è stata adottata perché, con la riforma, il reato non è più perseguibile d'ufficio, ma occorre la querela. Querela che, nella circostanza, mancava. Se non arriverà entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, anche il processo finirà con un nulla di fatto. Mentre per mantenere in vigore la misura era necessario presentare la querela entro 20 giorni.
Il fatto è di agosto scorso. Nel cuore della notte, i due erano stati arrestati dalla polizia mentre svuotavano il serbatoio di un pullman ai Cavoni. Si tratta di Vasile Daniel Purcariu, e Marius Vasile Purcariu, di 31 e 32 anni. Erano sospettati di far parte di una banda specializzata visto che, durante l'intervento di agosto, altre due persone erano riuscite a fuggire. I romeni erano stati arrestati. Successivamente erano evasi dagli arresti domiciliari e solo uno era stato rintracciato, mentre Vasile Daniel si era reso irreperibile e, dunque, fino a ieri era considerato latitante. Erano entrambi in attesa di giudizio, il primo con un rito alternativo, l'altro con l'ordinario.
Fatto sta che i loro difensori, gli avvocati Giampiero Velllucci e Mario Cellitti, hanno fatto notare al giudice l'assenza della querela. Nonostante si trattasse di un furto con tre specifiche aggravanti, quella del danneggiamento dei serbatoi del pullman, per aver agito su cose esposte alla pubblica fede, peraltro notte tempo, la procedibilità d'ufficio, prevista all'epoca della commissione del fatto, non c'è più. Con la riforma Cartabia, anche per i furti aggravati è prevista la querela. Difettando, le misure sono inefficaci (a meno che entro 20 giorni dall'entrata in vigore della norma venga acquisita) e anche il processo rischia di chiudersi subito, sempre che, nel frattempo, la persona offesa non deciderà di formalizzare una querela entro 90 giorni.
Una situazione che rischia di ripetersi ancora. Infatti, ieri è stato sospeso un procedimento per un furto di diverse migliaia di euro di energia elettrica a Ferentino. L'avvocato Cellitti, difensore di un ferentinate, ha evidenziato, anche in questo caso, l'assenza di querela.
Va aggiunto, però, che il Governo sta cercando di porre rimedio ad alcune di queste situazione di difetto di querela. Con un ddl il ministro della Giustizia reintroduce la possibilità di arresto in flagranza per i furti. Si prevede un tempo di 48 ore per acquisire la richiesta della vittima. Ora si attende l'approvazione del Parlamento.