Fermati due giovani di Aquino, di ventuno e ventidue anni, ed un quarantenne di Castrocielo, per estorsione aggravata, rapina, vendita e cessione di stupefacenti e lesioni personali. Ieri mattina all'alba, i carabinieri dell'aliquota operativa della compagnia di Pontecorvo e della stazione dei carabinieri di Aquino, supportati dal nucleo carabinieri cinofili di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari per i due ragazzi, incensurati, e di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per l'uomo, già noto alle forze dell'ordine.
In seguito alla denuncia, sporta da un giovane nella stazione dei carabinieri di Aquino, a metà dello scorso novembre erano state avviate le indagini. È emerso che i tre indagati, in più occasioni, avevano percosso la vittima, cagionandogli delle lesioni, per costringerla a versare una somma di denaro, pari a 10mila euro, quale corrispettivo di una fornitura di droga che gli stessi avevano fatto nei mesi precedenti. Tra intercettazioni telefoniche, pedinamenti e riscontri documentali, è stato accertato che oltre alle aggressioni, la vittima era stata derubata del proprio telefono cellulare da parte dei suoi aguzzini.
A conferma della pericolosità da parte del gruppo, è emerso anche che uno dei giovani indagati, nel corso delle festività natalizie, in un locale di Cassino, si era reso responsabile di una lite con altri ragazzi nel corso della quale, avendo avuto probabilmente la peggio, aveva effettuato una chiamata ad un proprio familiare paventando, a quest'ultimo, per la discussione poco prima avuta, l'uso di armi da fuoco.