La scuola "Beata Maria De Mattias" chiude. Ma i genitori non ci stanno. Il 12 gennaio scorso le suore "Adoratrici del Sangue di Cristo" hanno comunicato la notizia alle famiglie. E da quel momento sono iniziate anche le prime proteste che hanno visto i più piccoli in prima linea. In merito è arrivato l'intervento del gruppo consiliare del Polo Civico, che chiede al sindaco Riccardo Mastrangeli se l'amministrazione comunale sta provvedendo ad adottare iniziative o provvedimenti per evitare la chiusura dell'istituto paritario. Se sì, quali provvedimenti o iniziative intende adottare. Viceversa, se ancora non ha provveduto, come intende farlo e se intende farlo.
Le alternative sul tavolo
La scuola però potrebbe sopravvivere. Lunedì c'è stato un incontro tra il consiglio d'istituto e le suore ed è stato confermato il disimpegno delle religiose dalla gestione diretta (a partire dal prossimo anno scolastico). Ma non solo. Sul tavolo c'è una seconda proposta di subentro, del Bonifacio VIII di Anagni, che si affianca a quella già presentata di Diaconia. Nel corso della discussione di lunedì è stata portata all'attenzione del consiglio d'istituto la manifestazione di interesse dell'istituto paritario Bonifacio VIII di Anagni, «che avrebbe già redatto un progetto di gestione degli attuali ordini didattici e di eventuale implementazione di quelli di grado superiore», è stato spiegato con un documento alle famiglie. Le suore si sono impegnate a fornire una risposta in tempi brevi in modo da consentire a ognuno di fare le proprie valutazioni.