Nubi nere si addensano sul bando che porterà all'assunzione a tempo indeterminato di sette nuovi vigili urbani. I termini per partecipare sono ancora aperti e si prevede una ressa di candidati a caccia del posto fisso. Dai banchi dell'opposizione, però, il consigliere Federico Altobelli avverte: «Mi viene segnalato che il bando di concorso per la selezione di sette agenti di polizia locale sia inficiato da alcune irregolarità di carattere amministrativo: vengono infatti richiesti ai candidati il possesso di determinati requisiti fisici e l'adempimento di procedure burocratiche che, sulla scorta di recenti pronunce giurisprudenziali, si ritengono essere richieste illegittime».

L'altolà dell'esponente di FdI all'amministrazione Di Stefano si esplicita così: «Le selezioni non possono basarsi su ingiustificati criteri discriminatori». Perciò Altobelli invita l'ente a intervenire subito per non rischiare una montagna di ricorsi: «Sollecito l'amministrazione a controllare la regolarità del bando, anche in considerazione del fatto che il reclutamento di nuovi agenti di polizia locale resta un'esigenza molto sentita per la città e, al contempo, una richiesta che proviene da più parti. Alla luce di ciò, un eventuale annulla mento del concorso costituirebbe un duplice danno per Sora».

Nel bando si prevede la copertura di sette posti di agente di polizia locale a tempo pieno e indeterminato, categoria C, posizione economica C1. Per candidarsi bisogna essere diplomati e la domanda va presentata entro il prossimo 29 gennaio. Il bando è consultabile sul sito internet del Comune di Sora. L'amministrazione Di Stefano, per rafforzare l'organico assai carente della polizia locale e garantire così più servizi e maggiore sicurezza in città, ha puntato fin dal suo insediamento a predisporre gli adempimenti per portare a termine la lunga e complessa procedura concorsuale. Un annullamento del bando significherebbe allungare ulteriormente i tempi per centrare questo importante obiettivo.