Poche novità in vista per quanto concerne la situazione del mercato rionale del giovedì. Gli ambulanti più volte hanno ribadito l'importanza di ridisegnare l'intero mercato, sottolineando che la mossa di spostare il mercato ortofrutticolo dalla vecchia area a quella attuale nella zona del Monumento è per tutti un problema: senza venditori di frutta e verdura il transito delle persone nella vecchia area mercatale è poca, insufficiente a generare movimento con fini lavorativi.

A sottolineare tali problematiche ancora una volta il commerciante Lucio Iaboni, con la sua presenza al mercato rionale di vecchia data. «È arrivato il nuovo anno ma le problematiche sono sempre le stesse, la nostra situazione sembrerebbe destinata a non essere risolta. La pandemia è quasi terminata, la voglia da parte dei mercatali è tanta, ma chi di dovere stenta a decollare, a prendere in mano la situazione e risolverla, viene sempre rimandato, sempre diretto ad altri uffici, non riuscendo forse a capire che la situazione per noi è tragica, non guadagnando le speranze di continuare con Fiuggi si riducono al lumicino. Prima del periodo natalizio - aggiunge - abbiamo avuto un incontro con gli uffici preposti, ma ad oggi il nulla domina in largo e in lungo.

Richiediamo ancora una volta lo spostamento dei mercatali della frutta, debbono essere ricollocati nell'area tradizionale insieme alle nostre attività commerciali, bisogna aprire il mercato agli spondisti, ossia a quelle attività itineranti che subentrano ai banchi che per vari motivi sono assenti nel mercato. Bisogna trovare sinergia tra noi e l'ammini - strazione comunale, solo così possiamo parlare della nostra ripartenza. Fiuggi è una piazza per noi importante, il suo nome richiama e per questo ci corre l'obbligo di suonare una "carica" per mettere fine alle nostre problematiche. Mi appello agli uffici preposti che sappiamo essere sensibili, che la nostravoce sisenta eche lenostre richieste vengano esaudite».