La gestione del randagismo costa caro alle casse municipali. E dunque ai contribuenti sorani. Il randagismo e i suoi costi. Dal Comune evidenziano che bisogna assicurare il ricovero degli animali accalappiati, la loro custodia e il mantenimento in struttura autorizzate e controllate dal servizio veterinario della Asl. Inoltre i cani possono essere affidati in tutto o in parte in gestione, attraverso una convenzione, alle associazioni di volontariato animalista e per la protezione degli animali.

La legge ha posto a carico dei comuni, singoli o in forma associata, e delle comunità montane il mantenimento dei cani rinvenuti nell'ambito del territorio di loro competenza e custoditi nelle strutture e convenzionate. E così il Comune di Sora, in base alla convenzione stipulata con i canili di riferimento, ha impegnato a fine anno la somma di 26.955 euro per il ricovero dei cani randagi. E questo anche per scongiurare un probabile contenzioso legale con la ditta "Iafrate Mara" di Arpino.

Il consigliere delegato Francesco Corona già lo scorso anno aveva affrontato il tema sottolineando la spesa notevole sostenuta dall'amministrazione per il mantenimento degli animali. «Obiettivo della nostra amministrazione è quello di ridurre il numero dei cani presenti nei vari canili sia perché ogni soggetto ha diritto a vivere in una famiglia sia perché questi costano all'ente circa 1.500 euro all'anno a soggetto. Il problema è reale e concreto e da anni non viene attuata alcuna misura per contrastare il fenomeno».

Corona aveva anche parlato di iniziative da mettere in campo: «Abbiamo pianificato una serie di importanti misure consistenti in giornate di microchippatura gratuita e soprattutto attraverso un piano di sterilizzazione, l'unica arma a disposizione per combattere il fenomeno. Questa favorisce infatti lo svuotamento dei canili donando una possibilità in più agli animali presenti di essere adottati. Riduce l'incidenza dei tumori mammari e la possibilità di investimenti automobilistici dovuti ai calori». Sora, la quarta città della provincia, non ha un canile. Un servizio importante al quale il consigliere Corona sta lavorando.