Discarica a cielo aperto in via Garigliano, la situazione peggiora. Non solo gli appelli, le segnalazioni e l'arrivo anche della Rai non sembrerebbero aver sortito alcun effetto. Ora, come documentato dagli ambientalisti, la criticità pare essere persino aumentata. «Adesso c'è un intero salotto sul marciapiede!» tuonano dall' Ansmi.

«A quasi due mesi dall'invio agli enti preposti delle richieste di prendere provvedimenti sulla minaccia sanitaria di via Garigliano, altri rifiuti si stanno sommando a quelli che da decenni sono accatastati ovunque, perfino all'interno delle auto parcheggiate. Non sono state emanate, almeno alla nostra conoscenza, ordinanze contingibili e urgenti al proprietario a tutela della sanità pubblica. Dei fatti eclatanti si è interessata anche la Rai - continuano - con un sevizio che ha testimoniato l'abbandono del quartiere in una mega discarica di rifiuti speciali e ingombranti che stanno mettendo in pericolo i residenti, gli studenti delle scuole vicine e l'intera popolazione di Cassino».

Poi sottolineano: «Non ci rimane che percorrere la via giudiziaria affinché accerti chi sta giocando con la salute delle persone». L'Associazione nazionale della Sanità militare italiana di recente aveva anche inviato alle autorità preposte un dettagliato report, con tanto di documentazione fotografica. «I residenti hanno lanciato e a più riprese forti appelli. La Rai ha raccolto la voce dei condomini, molti dei quali anziani: qualcuno non esce nemmeno più, chiamano i parenti per farsi portare i rifiuti nel cortile, in quanto una colonia di ratti grossi quanto un gatto, popolano tutto il cortile, infestato dai rifiuti. Una situazione allarmante, una minaccia sanitaria per tutti» avevano spiegato gli attivisti. E nel servizio andato in onda sulla Rai sono emersi con chiarezza tutti i dubbi e le paure dei cittadini, costretti a convivere con una situazione inaccettabile. Ora, però, pare addirittura essersi aggravata.