Umiliazioni, privazioni, continue vessazioni, botte e minacce, protratte nel tempo dal 2016 al 2017. Continue anche le richieste di soldi per potersi procurare alcol e droga. Queste le accuse a cui deve rispondere un cinquantatrenne di Ferentino, accusato di maltrattamenti in famiglia sull'anziano padre. Il prossimo 20 febbraio il ferentinate dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Frosinone. L'uomo è difeso dall'avvocato Mario Cellitti.

La ricostruzione
Stando alle accuse, il cinquantatreenne in diverse occasioni avrebbe picchiato il padre. Gli avrebbe sputato addosso, lo avrebbe strattonato, procurandogli anche lividi ed escoriazioni. In più occasioni avrebbe anche danneggiato i mobili dell'abitazione. Nell'estate del 2017, in un episodio, sempre stando alle accuse, avrebbe estratto un coltello dalla tasca consegnandolo al padre dicendogli di colpirlo. Una situazione divenuta insostenibile. Continue, dunque, anche le richieste di soldi al padre per potersi procurare alcol e sostanza stupefacente. Oltre alle minacce e alle botte, anche le ingiurie in presenza di un minore, il figlio del cinquantatreene e nipote della vittima. Sempre in un episodio, il cinquantatreenne avrebbe afferrato il tavolo della sala da pranzo facendo cadere tutti gli oggetti. La vita per l'anziano genitore era diventata un vero e proprio incubo. Continui maltrattamenti, vessazioni e umiliazioni di cui è stato vittima da settembre del 2016 a luglio dell'anno successivo. Il cinquantatreenne è finito così a giudizio per maltrattamenti in famiglia. Per la difesa, come detto, il ferentinate si è rivolto all'avvocato Mario Cellitti. Udienza tra due mesi nel tribunale di Frosinone.