L'ex moglie effettua un pignoramento sul conto dell'ex marito e lui, davanti alla direttrice dell'istituto, la minaccia di morte.
È questa l'accusa dalla quale è chiamato a difendersi il medico ed ex consigliere comunale di Veroli Mino Moraldi, 62 anni. Per quest'ultimo è scattato anche un divieto di dimora a Veroli e a Frosinone. Questa mattina, assistito dall'avvocato Giampiero Vellucci, Moraldi sarà interrogato dal gip nell'ambito del procedimento attivato per il reato di atti persecutori aggravati e continuati.
L'uomo, già condannato anche in appello per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie, era stato ripreso dalle telecamere fatte installare dall'ex consorte sotto casa di lei in cinque passaggi notturni. Si tratta, peraltro, delle stesse telecamere per le quali l'uomo aveva presentato un esposto alla polizia locale per violazione delle privacy. Ma l'episodio che ha fatto scattare l'allarme è stato quando l'uomo ha scoperto in banca il pignoramento presso terzi fatto eseguire dall'ex moglie a suo carico. Una volta compreso che il conto era stato bloccato, l'uomo, secondo l'accusa, sarebbe andato su tutte le furie, minacciando l'ex moglie davanti alla direttrice dell'istituto bancario. Avrebbe proferito alcune frasi - in base a quanto ricostruito nella fase dell'indagine preliminare - del tipo "l'ammazzo", "la brucio", "le taglio la testa" "la faccio fuori" e "le brucio tutte e due le macchine".
La direttrice si sarebbe impaurita e avrebbe segnalato la cosa ai carabinieri i quali hanno avviato una serie di accertamenti, considerato anche i procedimenti instaurati dalla donna nei confronti dell'ex consorte. All'esito di questi accertamenti, la procura di Frosinone ha emesso la misura cautelare del divieto di dimora a Veroli, dove vive il medico, e a Frosinone, dove si è trasferita la donna. Oggi, dunque, l'uomo, difeso dall'avvocato Vellucci, comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.