Sono 265 gli illeciti compiuti in provincia di Frosinone, con 235 denunciati e 5 arresti secondo il rapporto Ecomafia 2022 di Legambiente. Di questi 267 reati, 85 sono collegati al ciclo dei rifiuti, 63 al ciclo del cemento e 20, infine, risultano commessi contro la fauna. Rispetto a un anno fa la situazione è peggiorata. Gli ecoreati crescono da 215 dell'edizione 2021 a 265 ovvero del 23% con 235 denunce, 5 arresti e 95 sequestri, gli illeciti nel ciclo dei rifiuti da 62 a 85 per un più 37% con 141 denunce, 3 arresti e 57 sequestri, quelli del ciclo del cemento da 51 a 63 per un incremento del 23% con 81 e quelli contro la fauna salgono da 4 a 20 con 6 denunciati.

Nel Lazio - fa sapere Legambiente - in un anno sono stati 2.567 i reati ambientali. Il miglioramento eÌ€ lieve con un calo dei reati totali e così il Lazio passa dal 4° al 5° po- sto tra le regioni con più ecoreati. «Pesantissimi i dati dello smaltimento illecito dei rifiuti: il Lazio seconda peggior regione, quinta per il cemento abusivo e seconda per i reati contro la fauna», evidenzia Legambiente Lazio. Roma, intanto, «per la prima volta diventa la peggior provincia italiana per numero di reati totali e prima per reati di smaltimento illecito dei rifiuti e reati contro la fauna».

I numeri sono contenuti nel dossier Ecomafia 2022 di Legambiente, realizzato in collaborazione con tutte le forze dell'ordine e relativo a tutti i reati commessi nell'anno solare 2021. Nel Lazio sono 2.567 i reati denunciati. Si hanno l'8,4% dei reati complessivi, 2.250 denunce, 48 arresti, 929 sequestri, 4.444 illeciti amministrativi e 4.250 sanzioni amministrative.

Roma registra 1.196 delitti, Latina 576, Frosinone 265, Viterbo 180 e Rieti 163. Gli illeciti nel ciclo dei rifiuti sono 767 nel Lazio, di cui a Roma 430, peggior provincia italiana, Latina 128 e dodicesima, Frosinone 85, Viterbo 46 e Rieti 36. Sono 680 i reati legati al ciclo del cemento abusivo nel Lazio. Latina eÌ€ al quinto posto con 233 reati e al settimo Roma con 202. Poi 63 Frosinone, 57 Rieti e 44 Viterbo. Crescono pure i reati con- tro la fauna. Roma è la peggiore provincia con 452, quindi 58 quelli registrati a Latina, 27 a Viterbo, 24 a Rieti e 20 a Frosinone. 

«Il contrasto agli illeciti ambientali, tra le politiche di tutela e salvaguardia del territorio, non può che essere prioritario per chi amministra il territorio - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - Bisogna fare molto di più, soprattutto nell'area romana, dove questi nuovi numeri raccontano un declino del territorio, marchiato indissolubilmente da discariche abusive, rifiuti abbandonati e un ciclo di smaltimento dove, proprio in mancanza di impianti industriali adeguati e giuste politiche nella capitale, si sono lasciate alle eco- mafie intere praterie.

Alta deve essere poi l'attenzione contro il ce- mento abusivo, le cui conseguenze più gravi arrivano ad ogni evento climatico estremo». Secondo il circolo il Cigno di Legambiente il dossier «fotografa una situazione di illegalità diffusa che la cronica carenza di controlli non riesce a reprimere. Anche in provincia di Frosinone il numero di reati legati al ciclo dei rifiuti e a quello del cemento abusivo è significativo».