Il legale rappresentante di una società di auto a processo con l'accusa di truffa ai danni di un suo compaesano. L'udienza per un trentaduenne di Ferentino è stata fissata per il prossimo 4 maggio.
Stando alle accuse il ferentinate aveva fatto da tramite per acquistare una macchina usata. Aveva fatto credere di avere una trattativa finalizzata all'acquisto on line.
Aveva così proposto all'acquirente la vendita di una Renault Clio al prezzo di 9.400 euro.
Ma arrivati i soldi, i primi mille euro in contante e i restanti con un bonifico, della macchina nemmeno l'ombra. Si sarebbe fatto consegnare, inoltre, soldi in più, sostenendo che sarebbero serviti per l'installazione dell'impianto gpl e per il passaggio di proprietà. Auto fantasma e truffa vera. L'uomo è difeso dall'avvocato Mario Cellitti.

I fatti
Il trentaduenne fa da tramite per una macchina comprata per nome e conto di un cittadino di Ferentino e non avendola nella sua disponibilità fa credere che ha una trattativa in corso finalizzata ad acquistarla on line e, quindi, l'interessato acquirente gli consegna prima mille euro in contanti e successivamente altri settemila euro tramite bonifico. Parte così la trattativa finalizzata, da parte dell'imputato, ad acquistarla. Il trentaduenne fa credere all'acquirente di aver comprato la macchina ma così non è.

La vittima, con il passare del tempo, non avendo la disponibilità dell'auto, chiede la restituzione dei soldi al trentaduenne. Quest'ultimo gli fa credere che avrebbe subito provveduto alla risoluzione del contratto di compravendita con la restituzione del denaro. Avrebbe inviato addirittura una foto tramite whatsapp di un bonifico bancario della somma di 9.250 euro, ma anche in questo caso, sempre stando alle accuse, si tratta solo di una truffa. Il bonifico, come la macchina, non è mai arrivato. L'indagato si è reso poi irreperibile alle utenze e alle sedi conosciute dall'acquirente. Ora è finito a processo. Dovrà comparire davanti al giudice a maggio.