Un laboratorio di pittura per regalare ai detenuti del carcere di Frosinone un momento di apprendimento e, al tempo stesso, di spensieratezza. Un corso composto di quattro incontri, di cui l'ultimo si terrà lunedì prossimo, 19 dicembre, tenuto dalla professoressa Valeria Di Folco, docente di arte e immagine della scuola media di Broccostella, che ha guidato i partecipanti al laboratorio nella realizzazione palline natalizie dipinte a mano.
Su queste piccole opere d'arte i detenuti hanno dipinto l'impronta della propria mano e scritto i nomi delle persone care, che le riceveranno in dono per Natale. Un'occasione per loro di trascorrere qualche momento di serenità, pensando ai propri affetti lontani, la cui mancanza, se possibile, si fa più forte in un periodo che tradizionalmente li vorrebbe ancor più vicini, quale è quello delle festività natalizie.
«Ho accolto subito molto volentieri questa idea proposta dalla direzione del carcere di Frosinone - ha detto Valeria di Folco - perché rappresenta una occasione di crescita non soltanto per i detenuti ma anche per me stessa, per conoscere un mondo dal quale ero completamente distante e che invece mi ha coinvolto molto e mi ha fatto riflettere sul fatto che da queste situazioni si può uscire diversi da come si è entrati. Chi sta lì non deve essere marchiato a vita ed è giusto che abbia una seconda possibilità», ha detto.
Da parte loro i detenuti, inizialmente un po' intimiditi dalla situazione nuova, si sono dedicati al progetto con molto entusiasmo, soprattutto perché finalizzato a creare qualcosa che avrebbero regalato ai loro cari. «Voglio rivolgere un ringraziamento speciale - ha aggiunto la professoressa Di Folco - alla direzione del carcere, alle educatrici, ai poliziotti e dire un "bravissimi tutti" ai detenuti che hanno partecipato con tanto amore e dedizione».