I ricoveri continuano a salire e raggiungono i 64 pazienti, mentre l'andamento dei contagi si conferma decrescente. E scende ancora il numero dei tamponi effettuati.
La giornata
Nel bollettino diffuso dall'Asl ci sono 136 positivi su 962 tamponi e 264 negativizzati. Non si registrano altri decessi dopo i due negli ultimi due giorni.
Da sette giorni a questa parte, i casi sono 1.191 a 170,14 di media per una flessione del 13,88% rispetto al periodo precedente. Giovedì scorso, invece, il dato segnava un meno 0,36%. Quello prima ancora era a meno 17,13%. Da lunedì i casi giornalieri sono ancora meno, 159, per un totale di 636.
E ne riflette l'andamento mensile. Sono 2.775 i contagiati di dicembre a 185 di media nell'arco delle 24 ore. Si resta sempre sotto la media di tutti gli altri mesi del 2022.
Gli altri numeri
Ciò che spicca è la discesa dell'incidenza per 100.000 abitanti. Ieri era a 249,69, per la prima volta da mesi sotto i 250. Un dato inferiore solo ai 245,28 del 15 giugno. L'8 dicembre l'incidenza era a 289,94. Il 1° dicembre, invece, era a 290,99.
Il tasso di positività si attesta al 14,14% sotto la media settimanale al momento posizionata al 16,38%. La settimana precedente, invece, era andata agli archivi a 16,16%.
Continua pure il rialzo dei ricoverati, ieri erano 64 con quattro nuovi ricoveri nelle ultime 24 ore. In quattro giorni gli ospedalizzati sono cresciuti di quaranta unità, da 24 a 64. Il mese, invece, era iniziato a 48. Il dato di ieri è il più alto dai 70 del 21 novembre.
I negativizzati crescono di altri 264 e sono 1.071 da lunedì. Rispetto alla precedente settimana si registra una lieve crescita. All'opposto è in diminuzione il numero delle persone che si sottopongono al tampone. Ieri erano 962. Tolti i giorni susseguenti alle feste, è il minimo dai 904 del 12 giugno.
Influenza e Covid
L'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amata lancia l'allarme sulla contemporanea circolazione dell'influenza stagionale e del Covid e dice: «Il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie ha rilevato che nelle ultime settimane la circolazione del virus respiratorio sinciziale si è intensificata e i soggetti maggiormente colpiti sono i bambini di età inferiore ai 5 anni e gli adulti over 65 anni. Il rischio che la contemporanea circolazione del virus influenzale e del Covid eserciteranno una pressione sui sistemi sanitari è valutato come elevato. Per questo motivo è stata inviata una circolare operativa alle strutture sanitarie regionali nel periodo compreso tra il 20 dicembre e il 10 gennaio prossimo. Rinnovo l'appello alla vaccinazione e ad effettuare il richiamo Covid e dell'antinfluenzale. In riferimento a tale allerta ritengo temporalmente inopportuno allentare le residue misure di prevenzione».