Il vento era molto forte domenica mattina sul lungomare di Sabaudia ma non quanto la voglia di raggiungere un obiettivo davvero importante. Quale? Quello di fare viaggiare sullo stesso binario l'impegno legato al reinserimento dei detenuti a fine pena e quello per la tutela ambientale. Infatti, un gruppo di detenuti provenienti dal carcere di Frosinone ha raggiunto il lungomare di Sabaudia per partecipare, insieme ad alcuni volontari, ad una mattinata dedicata alla raccolta dei rifiuti, principalmente della plastica.
L'iniziativa è stata promossa ed organizzata da Seconda Chance un'associazione non profit del terzo settore nata nel luglio 2022 dalla volontà della giornalista del TgLa7 Flavia Filippi, dell'autrice e documentarista Alessandra Ventimiglia, Pieri e della titolare di Ethicatering, Beatrice Busi Deriu. L'associazione è di fatto "una sorta di cerniera tra le carceri e le imprese disposte ad agevolare il reinserimento lavorativo dei detenuti a fine pena usufruendo dei benefici concessi dalla legge Smuraglia", una realtà che promuove anche attività come quella di ieri.
Grazie alla collaborazione della direzione della casa circondariale di Frosinone, delle educatrici, del cappellano e degli agenti di polizia penitenziaria, 13 detenuti hanno potuto partecipare all'iniziativa insieme ai volontari dei Liberi Netturbini Pontini, di Plastic Free ed ovviamente di Seconda Chance.
«È importante per noi partecipare a queste iniziative ha commentato Gennaro che dal carcere di Frosinone ha raggiunto ieri Sabaudia e spero che altri detenuti possano fare questa esperienza fondamentale per il nostro reinserimento. Per quanto mi riguarda è la seconda volta che partecipo ad una iniziativa di questo tipo ed è bello potere fare qualcosa di utile e positivo per tutti. Sicuramente un ringraziamento va alle associazioni, alla direzione, agli educatori a tutti coloro che materialmente ci hanno accompagnato rendendo possibile questa giornata».
Anche dal punto di vista ambientale il risultato è stato raggiunto considerando i numerosi sacchi di rifiuti raccolti. Sul posto, il presidente del Parco Nazionale del Circeo, Giuseppe Marzano che dopo la mattinata in spiaggia ha accompagnato i partecipanti presso il centro visitatori dell'ente per una visita al museo. Le attività portate avanti da Seconda Chance sono molte e coinvolgono un sempre maggior numero di imprese disposte a dare una possibilità a chi vive ed ha vissuto l'esperienza del carcere.
Non sono parole, sono fatti a cui si legano tante storie durante e dopo la detenzione, iniziative che si trasformano in spiragli positivi nella prospettiva del reinserimento nel mondo del lavoro. Ed è in questo contesto che nascono gesti davvero significativi come quello legato al laboratorio creativo proprio all'interno del carcere di Frosinone in cui, in questi giorni, tanti papà stanno decorando palline di Natale con i nomi dei propri figli.