Rimbalzo dei casi Covid dopo il minimo del post 8 dicembre. Il bollettino di ieri riportava 283 contagiati, 110 in più rispetto a sabato scorso. Risale a 284,28 l'incidenza per 100.000 abitanti così come il tasso di positività, al 14,03%. In rialzo pure il numero dei ricoverati, tornati 30. Se non altro la settimana prosegue senza decessi.

La giornata
Sono 283 i nuovi contagiati, ovvero 353 in 48 ore contro i 382 di venerdì e sabato scorsi. Una comparazione che tiene conto del fatto che questa settimana registra valori anomali per la doppia festività (appena 524 i tamponi di giovedì ma 2.017 ieri). In questa settimana i positivi sono 1.166 a 194,33 di media. Da domenica a sabato sono, invece, 1.356 a 193,71 di media con un incremento del 2,11% rispetto al periodo precedente. Sabato scorso, invece, il trend segnava una riduzione dei casi del 17,82%. Prima ancora, il 26 novembre i contagiati erano in crescita del 2,15%, mentre il 19 l'aumento era maggiore per un più 10,09% sulla falsariga del più 11,57% del 12 novembre. Prima ancora, il 5 dello scorso mese, la riduzione, sempre in rapporto ai sette giorni precedenti, era del 21,13%. La prima decade di dicembre segna 1.939 casi contro i 2.098 dello stesso periodo di novembre per una flessione del 7,57%. Al momento la media di dicembre è la migliore di tutto il 2022.

Gli altri numeri
L'incidenza per 100.000 abitanti risale a 284,28 dal 2361,22 di venerdì. sabato scorso era a 278,41. Il tasso di positività, invece, passa dal 13,74% al 14,03% con la media settimanale al 16,16%. Riprendono a salire i ricoverati: tre i nuovi ingressi e 30 il totale per un più 8 in 24 ore. I negativizzati crescono di altre 288 unità per raggiungere, da lunedì, la soglia di 1.336.

Le varianti
Reso noto dall'Istituto superiore di sanità il nuovo aggiornamento sulle varianti circolanti in Italia. Nel Lazio Omicron 2 è al 2,6% (e negli ultimi mesi era all'1,3%, allo 0 e al 4,1%) contro il 3,98% della media nazionale, Omicron 4 è allo 0,9% (9,3%, 0 e 5,5%) contro l'1,95%, Omicron 5 al 94% (90,8%, 100% e 90,4%) contro il 91,53%, mentre i ricombinanti Omicron/Omicron sono al 2,6% contro il 2,39%. Nel report dell'Iss si legge che la variante Omicron ha una prevalenza a livello nazionale pari al 99,84%. Il restante 0,16% è rappresentato dal lignaggio ricombinante Omicron/Delta XAY.1. La variante Omicron, BA.5 risulta essere predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari al 91,53% (93,01% nell'indagine precedente). Si osserva, se pur contenuta, una crescita nei valori di prevalenza di BA.2 (3,98% % contro 2,33% dell'indagine precedente). In netta diminuzione la prevalenza nazionale di BA.4 (1,95% contro 4,27% dell'indagine precedente). Tutti i ricombinanti Omicron/Omicron identificati (prevalenza pari a 2,39%) sono risultati appartenere al lignaggio XBB.1.