Degrado, sporcizia, abbandono. Da ieri saranno solamente un pallido ricordo e quello che era un brutto biglietto da visita per la città, presto diventerà la cartolina del capoluogo. È partito, infatti, secondo le indicazioni dell'assessorato ai lavori pubblici coordinato dall'assessore Angelo Retrosi, il cantiere per la bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione dell'area dei "Piloni" e di largo Turriziani.

Ieri mattina, si è provveduto a pulire la zona che incide su via De Gasperi, per renderla idonea agli interventi, e si è fatta una prima perimetrazione del cantiere, mentre l'inizio delle operazioni di progetto è previsto per la prossima settimana. Un intervento atteso da tempo e che contribuirà, in maniera decisiva, a trasformare tutta la zona in un salotto buono della città.

Piloni
Sarà la ditta "Amato Costruzioni" di San Vittore del Lazio ad occuparsi della riqualificazione dei "Piloni" con lavori che dureranno circa un anno. La road map è stata tracciata e gli interventi, iniziati ieri con la prima bonifica delle storiche arcate, previsti nel cronoprogramma dei cantieri sono state divisi in quattro step. Quando si inizierà a lavorare su largo Turriziani, presumibilmente dopo la Befana 2023, i mezzi delle ditte saranno collocati in corrispondenza del marciapiede di fronte al monumento di Norberto Turriziani, con relativo spostamento dei banchi del mercato del giovedì che saranno posizionati su corso della Repubblica da largo Amendola a salire fino a esaurimento della dotazione. Non ci saranno interdizioni al passaggio delle auto. Il quadro sarà suscettibile di mutamento quando verrà realizzata la rotatoria tra viale Mazzini e piazza VI dicembre, con la previsione, a quel punto, del doppio senso di marcia su via Alcide De Gasperi. Il restyling sarà completo. Guardando al progetto, all'estremità della nuova piazza, in corrispondenza dell'attuale area su cui poggia largo Turriziani, saranno inseriti dei distanziatori a scomparsa, in modo tale che sarà possibile delimitare, sia a sinistra sia a destra, la nuova superficie, rendendola fruibile sotto il punto di vista della pedonalizzazione, mentre il traffico veicolare sarà indirizzato verso via fratelli Bragaglia, prevedendo anche un doppio senso su via De Gasperi con rifunzionalizzazione di piazza VI dicembre che assumerà una nuova veste con una rotatoria. Con l'introduzione di un rondò sarà liberata un'area attigua all'immobile comunale. Su viale Mazzini, inoltre, sarà installato un ascensore per il collegamento con corso della Repubblica, da cui, quindi, sarà possibile raggiungere la nuova sede comunale di piazzale Vittorio Veneto. Nello stesso contesto, saranno inseriti due ascensori in acciaio e vetro all'estremità dei "Piloni" che ricongiungeranno la parte bassa della struttura con la nuova piazza, a livello dell'odierno largo Turriziani, rendendo possibile la ricucitura del contesto urbano e sociale e favorendo, con il terzo ascensore che, come detto, sarà collocato nella zona di viale Mazzini, il collegamento con corso della Repubblica e con il nuovo palazzo comunale. Gli ascensori, inoltre, serviranno a rendere più efficiente e fruibile il multipiano, rispetto alla stessa struttura dei "Piloni", ove saranno ospitati piccoli esercizi commerciali, oltre che di artigianato, unitamente al coworking, in forma associata o in partnership, dove giovani professionisti potranno avviare le proprie attività grazie alle nuove superfici messe a disposizione dall'Amministrazione comunale.  Nel procedere al restyling, sono state privilegiate strutture leggere e non impattanti, mediante l'applicazione di ampie vetrate che comporranno diciotto volte, diciotto ambienti (che saranno affittati a un euro per dodici anni mediante un bando pubblico con spese di allestimento a carico dei conduttori con prelazione per i frusinati e per attività principali) dotati di una zona alta, soppalcata, e di una bassa, a disposizione di professionisti. Infine, a mezz'aria rispetto all'altezza dei Piloni, sarà realizzata una passerella pedonale in parallelo rispetto al piano stradale, da cui sarà possibile affacciarsi ed ammirare il contesto paesaggistico dell'intera valle del Frusinate, in un ambiente completamente rinnovato e sicuramente utile, nel quadro del recupero delle tradizioni e delle origini storiche del capoluogo. Si andrà così a concludere una delle azioni principali del piano di gestione "Frosinone Alta", portato avanti dall'assessorato al centro storico coordinato da Rossella Testa, che ha affrontato in maniera sistemica il rilancio della parte antica della città, facendola tornare tra le più attrattive. La programmazione e, soprattutto, la visione prospettica dello sviluppo della città si sono rivelate essenziali nell'intercettare risorse statali che, spesso, erano rimaste nei cassetti. Gli interventi rappresentano l'ultimo tassello della riqualificazione del centro storico dopo l'acquisto del "Nestor", la realizzazione della nuova sede dell'Aba, la riqualificazione in corso del teatro "delle Vittorie" e l'apertura della nuova sede comunale a Palazzo Munari.

Largo Turriziani
Sarà, invece, la ditta molisana "NG Genio Civile srl" di Acquaviva d'Isernia ad occuparsi dei lavori di messa in sicurezza di largo Turriziani nell'ambito del più ampio progetto di riqualificazione della zona dei "Piloni". Secondo la scheda di progetto, per il quale sono a disposizione circa 700.000 euro, si provvederà alla stabilizzazione del versante su cui si attesta largo Turriziani che, per la conformazione e le infiltrazioni d'acqua, necessita di una bonifica. In particolare si procederà: alla realizzazione di opere di regimazione delle acque meteoriche e di risorgiva; a opere di consolidamento di versanti, di setti murari di contenimento e di spalle del viadotto; alla verifica e all'integrazione del sistema drenante a monte di largo Turriziani; al recapito in fognatura delle acque convogliate a valle; alla sostituzione delle condutture dell'acquedotto obsolete; al recupero dei vani a valle praticamente interrati e alla ripavimentazione di largo Turriziani e di tratti di corso della Repubblica. È prevista l'eliminazione del marciapiede dell'affaccio sui "Piloni" stessi, mentre la superficie di calpestio sotto il monumento dedicato alla memoria di Norberto Turriziani verrà resa omogenea, con una rivisitazione dello spazio tale da permettere la realizzazione di eventi all'interno del piccolo anfiteatro così ricavato. La piazza sarà completamente pedonale, con dissuasori a scomparsa per permettere l'ingresso dei mezzi di soccorso o dei fornitori delle attività commerciali che insistono sull'area. L'area verrà ripavimentata con lastre in gres effetto pietra alternate ad una pavimentazione architettonica effetto ghiaia a vista, in calcestruzzo ed inerti locali, in grado di dare una finitura cromatica equivalente alla Pietra Tartara di Anagni. La porzione in corrispondenza dell'Arco Campagiorni verrà ricucita con il basalto utilizzato nelle strade del centro storico in maniera tale da rimarcarne la piena continuità. Anche la viabilità cambierà: la sottostante via De Gasperi, attualmente a senso unico di marcia, verrà resa a doppio senso e sul largo Turriziani, come detto, verranno installati, da ambo i lati, dissuasori telescopici per consentire il transito, esclusivamente in orari prestabiliti, per il carico e lo scarico dei fornitori dei locali o per emergenze. Una prospettiva nuova per tutta la zona che si candida fin da subito a diventare una delle zone più attrattive dell'intera provincia, grazie anche all'affaccio panoramico su tutta la valle del Sacco. Come detto, sulla base della stima effettuata dai tecnici, occorrerà circa un anno di lavoro per portare a compimento tutte le opere previste nel progetto.