Si è svolta con grande partecipazione, così come era previsto, la cerimonia di riapertura al culto e al pubblico della chiesa di San Nicola a San Vittore, le cui prime attestazioni risalgono alla fine del XIII secolo, ma le testimonianze artistiche che essa conserva ci parlano di un sito certamente più antico.
«Finalmente sarà fruibile dal pubblico in tutto il suo splendore dopo gli interventi di recupero e ristrutturazione della pavimentazione e di restauro degli affreschi terminati nelle scorse settimane - hanno commentato dal Comune a margine della cerimonia - Un bene prestigioso che dovrà essere necessariamente inserito in un percorso turistico-culturale che la valorizzi sempre più».
All'interno della chiesa sarà anche allestita la mostra fotografica che ripercorre gli interventi di cui è stato oggetto l'edificio. Ad annunciare il termine dei lavori di restauro era stata proprio l'amministrazione comunale, mentre la cerimonia di riapertura è stata organizzata in collaborazione con l'associazione "Media Aetas - Sancti Victoris". La storica chiesa (XI-XIV) dedicata a San Nicola di Bari è un tipico esempio architettonico di chiesa rurale. Costruita verso il 1100 d.C. dominava il "Borgo de li Greci", ovvero il luogo dove venne ad insediarsi una colonia di greci nell'alto Medioevo.
La chiesa, monumento nazionale sottoposto alla sorveglianza della Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici ed etnoantropologici del Lazio, è stata oggetto di varie operazioni di restauro conservativo. È rimasta chiusa al pubblico per motivi di sicurezza dal luglio 2010 a causa di un cedimento della pavimentazione nella prima parte della navata. E adesso potrà tornare a incastonarsi come gioiello del territorio, di nuovo fruibile a tutti.