Impavidi e incuranti della presenza di persone. Pure violenti e senza passamontagna. Hanno agito a viso scoperto tre malviventi che nel pomeriggio di sabato hanno svaligiato una villetta in zona Pastenelle, lungo la Casilina. Un'attività commerciale e dietro l'abitazione dei proprietari che erano tra il negozio e la propria proprietà come ogni giorno. Loro, i ladri, hanno colpito alle spalle. Nel senso letterale del termine.
Erano circa le 17 quando sono entrati in azione: il marito era fuori casa, vicino ai cani quando, il tempo di girarsi un attimo di spalle, e i malviventi hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nella proprietà privata.

Si vede benissimo dalle telecamere che hanno riportato l'esterno come pure l'interno della casa durante il furto, con tanto di volti in primo piano.
Ma non è finita qui, appena il figlio della coppia ha lasciato la sua cameretta e richiuso la porta alle sue spalle, i tre hanno iniziato a trapanare la finestra della stanza e sono entrati.
Una volta all'interno in 20, 25 minuti hanno fatto razzia di soldi e preziosi, tanti preziosi anche frutto di regali legati a grosse ricorrenze che la famiglia aveva da poco vissuto. Ricordi, pensierini speciali, oggetti dal grande valore economico quanto affettivo: in un battibaleno un'altra "intimità" casalinga e familiare è stata invasa da una banda spregiudicata, altre mura domestiche violate, altro choc provocato a una famiglia impotente davanti a una simile modalità di azione, durante un pomeriggio ordinario, mentre loro erano in casa.

Ma non è ancora finita: i tre si sono allontanati a piedi tra le abitazioni retrostanti, fino a trovarsi faccia a faccia con un vicino che era giù con il proprio cane. "Fatti i fatti tuoi", gli starebbe stato intimato mentre l'animale rimediava sonore bastonate. Immediata la chiamata ai carabinieri come pure l'allerta da sabato pomeriggio è stata massima con le segnalazioni e i video dell'irruzione che hanno fatto il giro della messaggistica istantanea e che, chiaramente, sono nelle mani degli investigatori. Altri i tentati colpi nel Cassinate, l'altro ieri e i giorni scorsi tra Sordella e zona Foresta, innescando un allarme che non conosce pace e che, con l'avvicinarsi delle festività, sale sempre di più. I cittadini hanno paura, lo ha detto di recente il presidente del comitato di quartiere Foresta: «C'è il timore a tornare da soli la sera a casa». Le bande continuano imperterrite a colpire.