Due pazienti affetti da una grave patologia retinea hanno riacquistato la vista grazie a un intervento altamente innovativo eseguito all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. Con una tecnica al momento unica nel Basso Lazio, questa mattina l'equipe del dottor Luigi Baglioni, direttore della UOSD Oculistica-Chirurgia Vitreo Retinica della Asl di Frosinone, ha operato gli anziani pazienti affetti da una gravissima forma di degenerazione maculare.
Gli interventi sono stati effettuati presso le sale operatorie dell'ospedale Spaziani, sono perfettamente riusciti e garantiranno un miglioramento significativo della qualità della vita dei pazienti che, dopo un breve periodo di adattamento, potranno tornare a svolgere di nuovo molte attività quotidiane finora negate, aumentando la propria autonomia.
«Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di aver effettuato, primi nel Basso Lazio, le operazioni con quella che è la chirurgia del futuro per combattere le forme gravi di ipovisione causate dalla degenerazione macula, legata all'età, in forma grave terminale - ha commentato il dottor Baglioni - Molto fieri di essere uno dei pochi centri specialistici ospedalieri italiani scelti e autorizzati a erogare questa tecnica chirurgica, che rappresenta un'opportunità unica per molti pazienti con grave disabilità visiva.
Inoltre - ha aggiunto - la mia unità operativa è in continuo contatto con quelle internazionali per lo scambio di informazioni e feedback, facendo parte del trial clinico in corso a livello mondiale. Tutto ciò rappresenta al momento il fiore all'occhiello di una unità operativa che eroga annualmente circa quattromila interventi, di cui la gran parte di alta complessità, nell'ambito delle patologie della vitreoretina. Un sentito ringraziamento a tutti i miei collaboratori e al personale infermieristico per il loro fattivo aiuto, senza il quale tutto ciò non sarebbe stato possibile», ha concluso.
Ha voluto rivolgere le sue congratulazioni al dottor Baglioni e alla sua equipe la presidente della commissione regionale Affari Costituzionali Sara Battisti: «L'ospedale Spaziani di Frosinone, ancora una volta, dimostra la sua assoluta competitività grazie alle sue eccellenze mediche, al personale sanitario e agli investimenti che come Regione Lazio abbiamo portato avanti in questi anni - ha detto - Anni in cui la Asl di Frosinone ha dimostrato di essere competitiva. Questi riconoscimenti, come l'intervento di alta innovazione - ha sottolineato - fanno comprendere realmente come il dea di secondo livello sia sempre più alla portata per il nostro capoluogo».
«Lo Spaziani dimostra ancora la sua costante crescita - ha commentato il consigliere regionale Mauro Buschini - anche per la capacità di adottare e sperimentare tecniche all'avanguardia che rappresentano il futuro della chirurgia. In questi anni, il nosocomio di riferimento della nostra provincia, è stato protagonista di una vera e propria trasformazione che lo ha portato ad acquisire credibilità a livello nazionale in tanti settori, come la neurochirurgia e l'oculistica. Certo, non tutti i problemi sono stati risolti ed il lavoro è ancora molto - ha detto - ma il livello della sanità del nostro territorio è in costante crescita».
L'unità operativa della Asl fa, infatti, parte dei quattordici centri Italiani classificati come idonei e scelti per effettuare questa particolare tecnica che prevede l'applicazione di una lente telescopica intraoculare che consente un ingrandimento di 2,7 volte e si impianta all'interno dell'occhio al posto del cristallino con cataratta, in anestesia locale. Il sistema tecnicamente impiegato è il SING IMT (Smaller-Incision New-Generation Implantable Miniature Telescope).