Dieci anni di sacrifici per rientrare da un mostruoso debito di 50 milioni di euro che le due amministrazioni Ottaviani e quella Mastrangeli hanno dovuto ripianare per le passività ereditate dalle precedenti gestioni. Dieci anni di sacrifici che, a breve, potrebbero avere la parola fine con la certificazione da parte del Mef della circostanza secondo cui i conti del Comune di Frosinone sono tornati in bonis.
La novità è emersa durante il dibattito consiliare di ieri su alcune pratiche riguardanti debiti fuori bilancio che affondavano le loro radici nel periodo compreso tra il 2009 e il 2012. L'assessore al bilancio Adriano Piacentini ha detto che, in questi giorni, «gli ispettori del Mef (il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ndr) stanno visionando i documenti contabili per valutare se ci siano le condizioni per tornare ad una gestione ordinaria».
Un elemento di novità di enorme valenza, perché, qualora i funzionari ministeriali dovessero esprimere un parere favorevole cadrebbe una serie di vincoli che limita la libertà di azione dell'amministrazione comunale e darebbe maggiore impulso alla capacità di investimento e di spesa da parte dell'ente.
Nel complesso è stata una seduta di Consiglio comunale dai toni molti felpati con un dibattito veloce e anche poco partecipato da parte dei consiglieri pure per via della natura molto tecnica delle pratiche, dal momento che all'attenzione dell'assise c'erano la ratifica di alcune delibere di giunta inerenti variazioni di bilancio per contributi provenienti dallo Stato centrale o da enti sovraordinati e debiti fuori bilancio. Tra i finanziamenti intercettati significativo è quello di circa 30.000 euro per l'acquisto di giochi per il parco Matusa.
Su proposta, infatti, dell'assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Angelo Retrosi, l'amministrazione Mastrangeli, di recente, aveva detto "sì" al progetto e al cronoprogramma di realizzazione dello spazio che verrà allestito, per una cifra di poco inferiore a 30.000, grazie a un finanziamento regionale acquisito dalla seconda amministrazione Ottaviani. Gli interventi previsti saranno finalizzati al superamento delle barriere architettoniche ai fini dell'accessibilità e messa in sicurezza dell'area giochi inclusiva; alla fornitura e messa in opera di giochi inclusivi e strutture di gioco combinate; alla fornitura e posa di singoli elementi (ad esempio segnaletica specifica per non vedenti, ecc.) necessari a garantire la fruibilità dell'area gioco da parte di bambini con disabilità
Infine, chi si aspettava in Consiglio comunale qualche strascico del ben più pepato dibattito sulle elezioni per la presidenza della Provincia è rimasto deluso.