Quarantunenne di Ferentino arrestato per estorsione, giovedì mattina ad Anagni, nei confronti di un giovane del posto. Ieri mattina l'interrogatorio nella casa circondariale di Frosinone dove l'uomo, difeso dall'avvocato Mario Cellitti, è stato tradotto dopo essere stato colto in flagranza di reato dai carabinieri. Per il ferentinate sono stati disposti i domiciliari con il braccialetto elettronico.

La misura sarà applicata non appena sarà installato il dispositivo del controllo elettronico a distanza. Il quarantunenne ha riferito di aver maturato un credito per un prestito per far riparare dal meccanico la macchina delle parti offese e che sarebbe stato chiamato proprio dalle parti offese per ritirate la somma. Al momento dello scambio di denaro, estorto (soldi questa volta fotocopiati), oltre al padre della vittima, subito dopo sono arrivati anche i militari. Quindi l'arresto.